Pio Stellaccio: “Affascinato da questo territorio, ci avete fatto sentire a casa”
Le vie del centro, le suggestioni del Monte San Bartolo, i dettagli nascosti e simbolici della città: è tra queste atmosfere che sta prendendo vita il nuovo film “Miopia – Le identità nascoste”, diretto da Rocco Mortelliti e prodotto dalla MovieStart Production s.r.l. di Pesaro, con il contributo della Regione Marche – PR-FESR 2021-2027, della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, e la collaborazione di Rai Cinema, App Movie, Eddy Video, Anno404, con il patrocinio del Comune di Pesaro.
Il film è stato presentato ufficialmente nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza del vicesindaco Daniele Vimini, del cast e della produzione. Al centro della storia c’è Francesco Berardi, interpretato dall’attore Pio Stellaccio, volto noto della fiction italiana (“La nuova Squadra”, “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”, “L’amica geniale”). Francesco è un uomo segnato da una tragedia personale – la morte della moglie in un incidente stradale dai contorni oscuri – e da lì inizia il suo viaggio interiore in una spirale di coscienza, giustizia e follia lucida. Accanto a lui, la piccola figlia Teresa, unica luce capace di immaginare un mondo diverso.
“È un personaggio complesso – racconta Stellaccio – dotato di un senso della giustizia radicale, ma sempre umano. Lavorare a Pesaro è stato un piacere. Il territorio è splendido, le persone accoglienti e curiose, e alcuni membri chiave della produzione, originari di qui, hanno reso tutto più semplice. È la mia prima volta nelle Marche e spero non l’ultima”.
Tra i protagonisti anche gli attori marchigiani Lorena Mombello, Roberto Siepi (anche produttore), Maddalena Fenucci di Jesi, Rebecca Liberati di Fermo, e nomi noti del panorama nazionale come Gabriele Cirilli, Francesca Rettondini, Chiara Sani, Massimo Wertmuller, Evlin Chilau, Matilda Ruggiero Malagnini e Maurizio Castè.
“Girare questo film a Pesaro è per me un sogno che si realizza – ha dichiarato Roberto Siepi – Sento la responsabilità di raccontare al meglio questa città, valorizzandone anche gli angoli meno noti”.
Il progetto, come sottolineato da Sofia Cecchetti della Marche Film Commission, conferma l’attrattività crescente del territorio pesarese come set cinematografico: “Dopo film come I colori della tempesta, dedicato a Pasquale Rotondi, e in attesa del prossimo Tutto l’universo di Matteo Damiani, Miopia rappresenta un altro tassello importante. Oltre alla promozione culturale, il cinema genera ricadute economiche concrete per il territorio, creando occupazione e coinvolgendo le realtà locali”.
E in effetti la produzione si avvale della partecipazione di circa 100 artisti marchigiani tra comparse e figurazioni speciali, con 9 professionisti locali impiegati nei vari reparti tecnici: costumisti, fonici, operatori, location manager e tecnici di scena.
Le riprese, in corso fino al 7 giugno, attraversano i luoghi più rappresentativi della città, come Piazza della Libertà con la celebre sfera di Arnaldo Pomodoro, il Palazzo della Prefettura, e l’ambiente naturale del Monte San Bartolo, con la direzione logistica della pesarese Francesca Guidi.
