Con una cerimonia emozionante tenutasi presso l’Auditorium Scavolini, Pesaro ha passato il testimone ad Agrigento, nuova Capitale Italiana della Cultura per il 2025. Il sindaco Andrea Biancani, durante il suo discorso, ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso, evidenziando il successo di una sfida che ha coinvolto profondamente la città e i suoi cittadini.
«Abbiamo avuto una grande opportunità che i cittadini hanno compreso e di cui vanno orgogliosi – ha affermato Biancani –. Per il futuro continueremo a investire sulla cultura e sulla riqualificazione urbana, rendendo Pesaro ancora più bella e accogliente».
Successi e numeri da record
Il 2024 ha rappresentato per Pesaro un anno straordinario, con oltre 1.000 eventi organizzati e più di 110.000 presenze registrate. I visitatori dei musei cittadini sono raddoppiati, arrivando a sfiorare quota 85.000, grazie anche all’apertura di luoghi simbolici come Rocca Costanza, chiusa da anni, e il Teatro Rossini. Sono stati attivati 250 tour tematici e valorizzati tesori come i Mosaici bizantini del Duomo, oggetto di un innovativo progetto di restauro con tecnologie avanzate.
Il progetto “50×50: Capitali al quadrato” ha coinvolto tutti i comuni della provincia, con quasi 600 eventi che hanno portato un aumento del 30% dei flussi turistici nei periodi di bassa stagione e del 15% nel resto dell’anno.
Ringraziamenti e riconoscimenti
Il sindaco Biancani ha voluto rendere omaggio a tutte le figure che hanno contribuito al successo dell’anno da Capitale. Un pensiero speciale è stato rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha inaugurato l’anno culturale, e al Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, presente alla cerimonia.
Un ringraziamento sentito è andato a Matteo Ricci, ex sindaco e attuale europarlamentare, che ha gettato le basi per il riconoscimento di Pesaro come Capitale della Cultura, e all’assessore alla Cultura Daniele Vimini, oltre ai volontari del progetto VolontarX, che ha coinvolto oltre 500 persone.
Biancani ha anche ricordato grandi figure scomparse nel 2024, come Giuliano Vangi, a cui è stata dedicata un’importante esposizione, e Gianfranco Mariotti, padre del Rossini Opera Festival.
Eventi e progetti per il 2025
Tra gli appuntamenti di rilievo per il 2025:
- Il Rossini Opera Festival, che tornerà nel centro storico;
- La data zero del tour di Lorenzo Jovanotti (4-6 marzo) e i concerti di artisti come i Måneskin, Claudio Baglioni e Renato Zero;
- Eventi internazionali alla Vitrifrigo Arena e al nuovo Auditorium Scavolini, con la previsione di attrarre oltre 70.000 visitatori.
Inoltre, sarà confermata la storica Mostra del Nuovo Cinema, il KUM! Festival e la Mezzanotte Bianca dei Bambini, insieme a nuovi progetti come un grande evento dedicato ai diritti delle donne e alle pari opportunità.
Non mancheranno investimenti per completare i cantieri culturali, con circa 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione di strutture come la Biblioteca Oliveriana e i Musei Civici.
Verso il futuro: Pesaro Capitale Europea della Cultura?
Il 2025 sarà anche l’anno di preparazione per un’ambiziosa sfida: la candidatura di Pesaro e Urbino a Capitale Europea della Cultura 2033. «Questa città ha dimostrato di saper affrontare grandi sfide. La nostra visione non si ferma qui – ha concluso Biancani –. Continueremo a crescere, innovare e includere, rendendo Pesaro una capitale culturale a 360°».