Monday 29 April, 2024
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, l’area archeologica del Colombarone riapre al pubblico

Dal mese di aprile si torna a visitare l’area archeologica immersa nel verde del Parco San Bartolo, che raccoglie i reperti emersi da 25 anni di scavi.

Pasqua si avvicina e la città di Pesaro si prepara ad accogliere turisti e visitatori con una novità: nel verde del Parco del San Bartolo hanno appena riaperto al pubblico l’area archeologica e l’antiquarium di Colombarone. Si tratta di un piccolo museo che raccoglie i reperti del periodo tardoantico nel settore medio-adriatico derivati da oltre 25 anni di scavi, i resti di una ricca residenza tardo-imperiale sulle cui basi è nata poi la basilica di San Cristoforo Ad Aquilam (metà del VI sec. d.c.).

L’area archeologica va ad arricchire l’offerta culturale del circuito di Pesaro Musei insieme alla domus di via dell’abbondanza ed al Museo Archeologico Oliveriano.

Ad inaugurare l’area il 1 aprile scorso, c’erano Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, Silvano Straccini direttore generale della Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive, Silvano Leva presidente dell’Ente Parco Naturale Monte San Bartolo, Brunella Paolini direttrice dell’Ente Olivieri e Jolanda Filippini presidente del Quartiere 6 San Bartolo.

Orari di apertura al pubblico del Colombarone

Il Colombarone sarà visitabile il sabato e la domenica pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 mentre nei giorni festivi l’intera giornata: 10-13, 15.30-18.30. In occasione delle feste pasquali, da venerdì 7 a lunedì 10 aprile, l’area sarà sempre aperta tutto il giorno. Ingresso con card Pesaro Cult (costo 3 euro, validità annuale) o con biglietto Pesaro Musei, gratuito fino a 18 anni, per gli studenti del Conservatorio Rossini e per i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro.

Antiquarium  e area archeologica di Colombarone si trovano in strada San Cristoforo 136.

Info 0721 387541, info@pesaromusei.it

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.