I videogiochi non solo come intrattenimento, ma come leve di trasformazione sociale, educativa e culturale. È la sfida di The Power of Play, la nuova manifestazione internazionale che debutta a Pesaro il 10 e 11 ottobre all’Auditorium Scavolini, con oltre 30 relatori da tutto il mondo, workshop per studenti, panel tematici e uno spazio showcase dedicato ai titoli italiani capaci di generare impatto positivo.
Il festival è organizzato da IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria videoludica italiana, su iniziativa di Comune di Pesaro – CTE Square e Università di Urbino Carlo Bo, in collaborazione con Games for Change e con il patrocinio di Rai Marche.
Due giornate tra ricerca, premi e laboratori
La prima giornata, venerdì 10 ottobre, si aprirà con i saluti istituzionali e con la presentazione della ricerca mondiale The Power of Play, realizzata in 21 Paesi e dedicata all’impatto dei videogiochi sul benessere psico-fisico. Tra i keynote, nomi come Sam Barratt (ONU, Programma Ambiente) e Lindsay Grace (University of Miami). In programma anche un focus su videogiochi e diritti umani e la premiazione degli Italian Video Game Awards – Games Beyond Entertainment 2025, che assegneranno due riconoscimenti a titoli italiani con forte valore sociale ed educativo.
In serata, alle 18.30, un momento dedicato alle famiglie con i family influencer Guidasenzapatente e l’esperta di psicologia cognitiva Manuela Cantoia, per aiutare i genitori a conoscere meglio i videogiochi come esperienze condivise con i figli.
Sabato 11 ottobre il tema centrale sarà invece l’Education: la giornata vedrà docenti, formatori ed esperti confrontarsi sul ruolo dei videogiochi in ambito didattico. Dal palco sarà lanciata la EU Code Week 2025 e presentata la Games for Change Student Challenge, competizione per la creazione di videogame ispirati agli obiettivi ONU per lo sviluppo sostenibile.
Tra gli ospiti della giornata: la filosofa Lucrezia Ercoli (Accademia di Belle Arti di Bologna), Andrea Benassi (INDIRE), Marco Vigelini (Minecraft Education), Emanuele Acerbis (NOVO Esports), Costanza Turrini (Girls Code It Better) e Andrea Morichetta (Università di Camerino).
Un festival interattivo
Oltre ai panel e ai workshop, il festival proporrà la WOM Challenge, un’iniziativa di partecipazione attiva attraverso l’app WOM Pocket, per incentivare il networking e la creazione di valore pubblico.
L’ingresso a The Power of Play è gratuito, con registrazione su Eventbrite. Il programma completo è disponibile su www.thepowerofplay.it
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