La giornata di sensibilizzazione ambientale organizzata dai quattro atenei marchigiani ha coinvolto studenti, docenti e associazioni lungo il fiume Chienti
Più di 130 persone hanno partecipato all’Action for Climate 2024, una giornata dedicata alla sensibilizzazione ambientale organizzata nell’area del basso Chienti dalle principali università marchigiane. L’iniziativa, che ha portato alla raccolta di oltre 40 chili di rifiuti, è stata promossa dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università di Camerino, l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Urbino Carlo Bo.
Un evento per il clima e la sostenibilità
Action for Climate si inserisce all’interno della campagna nazionale della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che invita gli atenei italiani a promuovere azioni concrete per affrontare i cambiamenti climatici. L’evento marchigiano si è distinto per la partecipazione attiva delle associazioni locali come CAI Marche, Cosmari, Legambiente Marche, Plastic Free e Civitanova Green Life, che hanno contribuito all’organizzazione e agli approfondimenti interdisciplinari offerti ai partecipanti.
Approfondimenti interdisciplinari e impegno concreto
L’evento non si è limitato alla sola raccolta dei rifiuti, ma ha offerto ai partecipanti—tra cui studenti, dottorandi e referenti delle associazioni—un’esperienza formativa. Lungo il percorso che si estende dalla Basilica di Santa Maria a piè di Chienti alla Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, gli esperti hanno tenuto interventi su temi geologici, ecologici, biologici e storico-culturali, sottolineando l’importanza della tutela dell’ecosistema fluviale e del patrimonio storico della bassa valle del Chienti.
Ripristino ambientale e valorizzazione del territorio
Nonostante le difficoltà create dalle piogge dei giorni precedenti, che hanno costretto a rivedere in parte il percorso, l’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per i partecipanti di contribuire attivamente al ripristino ambientale. Oltre alla raccolta dei rifiuti, l’evento ha offerto l’opportunità di conoscere meglio il territorio, ascoltare testimonianze storiche e comprendere il valore della preservazione dell’ambiente.