Il progetto pioneristivo dell’Azienda Ospedaliera delle Marche per offrire ai pazienti un percorso di transizione dall’età pediatrica all’adulta
L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha presentato un progetto pionieristico: il primo percorso di transizione pediatrica-adulto in ambito nefro-ematologico per pazienti affetti da Microangiopatia Trombotica (MAT). Questo progetto innovativo mira a garantire una cura continua e di alta qualità per i giovani pazienti durante il delicato passaggio dall’età pediatrica a quella adulta.
Le Microangiopatie Trombotiche: Una sfida medica
Le microangiopatie trombotiche includono diverse patologie che possono colpire sia i bambini che gli adulti, provocando danni ai reni e al sistema neurologico. Il percorso di transizione creato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è pensato per rispondere alle esigenze mediche, psicosociali ed educative degli adolescenti, assicurando una continuità nell’assistenza sanitaria durante il loro passaggio dal contesto pediatrico a quello adulto.
Un progetto multidisciplinare
Il progetto, ideato dal Prof. Andrea Ranghino, Direttore della SOD Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Rene, e dalla sua équipe, si basa su un approccio multidisciplinare. Coinvolge numerosi specialisti tra cui nefrologi pediatrici, onco-ematologi pediatrici, nefrologi ed ematologi per adulti, e diversi dipartimenti dell’ospedale come la Clinica Pediatrica, la Nefrodialisi Pediatrica, la Clinica Ematologica dell’Adulto e altri servizi sanitari.
Il percorso prevede infatti una stretta collaborazione tra specialisti pediatrici e dell’età adulta, garantendo un dialogo continuo e una programmazione integrata degli interventi. Questo approccio multidisciplinare si estende infine anche al di fuori dell’ospedale, coinvolgendo i Medici di Medicina Generale e altri servizi territoriali, oltre a collaborazioni con società scientifiche e associazioni di pazienti.
Un modello di riferimento nazionale
Il progetto rappresenta il primo esempio di questo tipo in Italia e ha il potenziale di diventare un modello di riferimento per altri percorsi patologici. È stato reso possibile grazie alla consulenza della società OPT e al contributo incondizionato di Alexion, azienda specializzata nell’assistenza ai pazienti con malattie rare.
Filippo Saltamartini, Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro del Prof. Ranghino e del personale sanitario coinvolto, sottolineando anche l’impegno della Regione nel potenziamento dei servizi sanitari e annunciando che le linee guida per l’atto aziendale sono pronte.