Wednesday 10 September, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheMusicultura porta la musica in carcere: i vincitori cantano per i detenuti di Barcaglione

La vincitrice Alessandra Nazzaro insieme agli altri finalisti per il progetto “La casa in riva al mare”, promosso dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche

La musica come ponte di umanità e condivisione. Si è svolto ieri nella Casa di Reclusione di Barcaglione di Ancona l’atto finale del progetto “La casa in riva al mare”, promosso dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche. Protagonisti i vincitori di Musicultura 2025: Alessandra Nazzaro, Elena Mil, Frammenti, Ibisco, Moonari, Abat-jour e Silvia Lovicario, che hanno regalato emozioni intense ai detenuti con le loro esibizioni.

Al centro della giornata la cantautrice Alessandra Nazzaro, vincitrice del premio speciale assegnato dalla giuria composta da 25 persone detenute. «Suonare qui con voi è bellissimo, mi avete restituito una forza che pensavo di aver perso», ha dichiarato l’artista, mantenendo la promessa fatta a giugno sul palco dello Sferisterio di Macerata, quando aveva ricevuto il riconoscimento direttamente da due giurati del carcere.

Un progetto riconosciuto a livello nazionale

Nato per offrire stimoli culturali e momenti di solidarietà all’interno del carcere, “La casa in riva al mare” è stato segnalato nel 2024 dal Ministero della Giustizia come Best Practice. Il percorso ha coinvolto per mesi i detenuti con laboratori di musica e scrittura guidati dal direttore artistico di Musicultura, Ezio Nannipieri, fino alla costituzione della giuria speciale e alla premiazione durante il Festival.

Quella che avrebbe dovuto essere l’esibizione solitaria della vincitrice si è trasformata in un concerto corale, con tutti i finalisti di Musicultura che hanno voluto condividere l’esperienza con entusiasmo e generosità.

Una giornata di emozioni condivise

La festa ha visto momenti di commozione e leggerezza: dai rap improvvisati dai detenuti alle poesie lette da membri della giuria interna, fino al gran finale corale con “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla, cantata insieme da artisti e detenuti, accompagnati alla chitarra da Nannipieri.

«Lo scopo non è solo portare vita esterna dentro al carcere, ma anche far capire a chi è fuori che chi è qui dentro può avere un futuro e una nuova possibilità», ha sottolineato il Garante regionale Giancarlo Giulianelli.

«È stata una festa gioiosa e commovente – ha commentato Nannipieri –. Questi incontri arricchiscono sia chi vive in carcere che chi viene da fuori, creando consapevolezza e umanità condivisa».

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.