Friday 7 February, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheMacerata: il Capodanno Cinese colora e incanta la città

Piazza Mazzini lo scorso fine settimana, è stata invasa da una folla entusiasta per i tradizionali festeggiamenti organizzati dall’Istituto Confucio, che ogni anno offre una straordinaria occasione di scambio culturale tra Italia e Cina. Il gran finale è stato un’esplosione di luce e magia con la leggenda del serpente, rivisitata in chiave spettacolare dai Mutoid.

Quest’anno, che ha visto il Capodanno Cinese riconosciuto come Patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO, la manifestazione, giunta all’undicesima edizione, ha toccato uno dei suoi momenti più alti. Un pubblico numeroso e appassionato ha riempito la Piazza principale della città per esplorare le botteghe della Città dei Draghi e per vivere i numerosi spettacoli proposti.

Il successo della festa maceratese sta nel coinvolgimento di una vasta rete di partecipanti: studenti e insegnanti dell’Istituto Confucio, numerose associazioni culturali locali, e anche realtà come l’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè e l’Accademia di Lingua Cinese delle Marche. Il sostegno dell’azienda Itaci – Asian Food Made in Italy ha dato un ulteriore impulso all’iniziativa, che ha visto Daniele Montenovo, coordinatore provinciale dell’Accademia Giosuè, curare la direzione artistica. Non si è trattato solo di un’esibizione folkloristica, ma di un’autentica esperienza culturale, arricchita dalle conoscenze scientifiche dei docenti dell’Istituto Confucio, guidati dal direttore Giorgio Trentin.

Huang Ping, insegnante di cinese, ha espresso con entusiasmo: “Questo evento connette il mondo attraverso la cultura della bellezza e della condivisione. Ci auguriamo che ci porti ancora speranza, felicità e unione“. Anche il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha sottolineato il valore del dialogo interculturale, richiamando la lezione di padre Matteo Ricci, che ha dedicato la sua vita a costruire ponti tra le due culture, così come Marco Polo.

Il gran finale

Le celebrazioni sono cominciate nel pomeriggio con un corteo che, partito da piazza Annessione, ha attraversato il centro fino a Piazza Mazzini, intrattenendo la folla con danze e arti marziali. Più di cento figuranti, molti dei quali studenti universitari, hanno dato vita a un’affascinante scenografia con draghi, leoni e tamburini. L’atmosfera coinvolgente si è riflessa anche nelle vetrine dei negozi e nei piatti proposti dai ristoranti, che hanno offerto specialità ispirate alla tradizione cinese.

Nel corso della giornata, la piazza è stata animata da esibizioni di canti, danze e arti marziali, e gli stand hanno offerto numerose attività per tutti, dai laboratori di calligrafia cinese ai giochi tradizionali, fino alla possibilità di indossare abiti cinesi per scattare foto ricordo e assaporare tè e ravioli.

Il clou della serata è stato lo spettacolo pirotecnico a cura dei Mutoid, maestri del fuoco, che hanno dato vita a una performance straordinaria ispirata alla leggenda del Serpente d’Acqua, regalando al pubblico un’esperienza di pura magia e spettacolarità.

Con il successo di quest’undicesima edizione, il Capodanno Cinese di Macerata si conferma come un evento di grande rilevanza per la Regione Marche, capace di attrarre sempre più visitatori e di consolidare il ruolo della città come un punto di riferimento per il dialogo tra le culture orientale e occidentale.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.