Lucrezia, un nome che evoca atmosfere antiche e storie intriganti. E in questo piccolo borgo marchigiano, ogni pietra sembra raccontare un pezzo di storia. Ma quale delle due leggende legate al suo nome è quella vera?
Borgia o locandiera?
Da un lato, abbiamo la suggestione del potere e dell’aristocrazia, con l’immagine di Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza costretti a trovare rifugio durante un violento temporale. Dall’altro, la semplicità e l’autenticità di una locandiera, capace di conquistare i cuori dei viaggiatori con la sua ospitalità. Entrambe le versioni, tramandate dalla Pro Loco, ci offrono spunti di riflessione e ci invitano a immaginare un passato ricco di fascino.
Ma al di là delle leggende, Lucrezia è un luogo vivo e pulsante, con una comunità accogliente e un’attenzione particolare per la buona tavola. E proprio qui, questa settimana, Pesaro 2024 e Food Brand Marche organizzano un evento imperdibile per gli amanti dell’enogastronomia: una degustazione guidata a base di prodotti DOP, curata dall’esperto sommelier e gastronomo Otello Renzi.
“Dolce idea”: un punto di riferimento
L’appuntamento è venerdì 15 novembre alle 18 presso “Dolce idea”, un locale che fa parte dei “100” che promuovono la cultura e l’enogastronomia del territorio. Qui, oltre a gustare i migliori prodotti della provincia, potrete scoprire le iniziative in programma per Pesaro Capitale della Cultura 2024.
Lucrezia è un esempio di come la gastronomia possa essere un potente strumento di aggregazione e valorizzazione del territorio. In questo piccolo borgo, la tavola diventa un luogo di incontro, di scambio di storie e di sapori autentici. Una rete di persone che, con passione e dedizione, contribuisce a far conoscere le tradizioni e le eccellenze locali.