Thursday 28 March, 2024
HomeMarcheLandi e Mainieri presentano “La giornata della pallacanestro pesarese anni 60 e oltre”

Appuntamento sabato 13 maggio, dalle 11, al Cinema Astra in via Rossini. Della Dora e Pozzi: « Una bellissima iniziativa che valorizza la cultura sportiva della città» 

dal Comune di Pesaro

Un evento per dare il giusto riconoscimento al ruolo sociale del basket parrocchiale, che negli anni ha dato vita alla passione sfrenata di Pesaro per la palla a spicchi. È “La giornata della pallacanestro pesarese anni 60 e oltre”, in programma sabato 13 maggio, dalle 11 al Cinema Astra, nata da un’idea di Mariano Landi, organizzata in collaborazione con il Comune di Pesaro e Pino Mainieri.  

«Una bellissima iniziativa che valorizza la cultura sportiva della città – ha detto l’assessore allo Sport Mila Della Dora– e che ci ricorda quali sono i valori e la funzione reale dello sport: condividere, crescere, stare insieme. Se Pesaro ha il basket nel suo dna è anche merito di tanti giocatori che hanno fatto la storia praticando la pallacanestro come riscatto sociale, credendoci fino in fondo».  

«Ringrazio Mariano Landi e Pino Mainieri per essersi fatti promotori e aver organizzato questa iniziativa dal forte valore sociale e sportivo – ha commentato l’assessore al Fare Riccardo Pozzi –. A Pesaro si respira quotidianamente aria di basket, questo grazie alla storia e alla passione di un’intera generazione di giocatori nata sui campetti parrocchiali». 

Sabato mattina al Cinema Astra verranno consegnati degli attestati alle società pesaresi che hanno fatto la storia: Rondinelle Pesaro (1939), GUF e GIL (1940), Victoria Pesaro (46)- Vuelle (65), Delfino (63), Loreto Pesaro (65), Lupo Pesaro (65), Falco Pesaro (71). «Durante l’iniziativa – ha spiegato Mainieri – le società esporranno cimeli della loro storia: maglie, palloni, gagliardetti, fotografie. Sarà una mattinata di festa dedicata allo sport, invitiamo a partecipare tutti i tifosi delle società parrocchiali». 

Alla realizzazione dell’evento ha contribuito anche Pesaro Segreta, attraverso la riproduzione di interviste (come quella a Enzo Rossi, proiettata oggi in conferenza) e di fotografie dell’epoca.  

Mente e cuore de “La giornata della pallacanestro pesarese anni 60 e oltre” è Mariano Landi: «Un’idea che nasce dall’esigenza di far conoscere la storia cestistica della nostra città e raccontare il valore sociale delle “squadre parrocchiali”, grazie alle quali ha preso forma la passione del basket moderno». 

La memoria delle squadre parrocchiali è una storia preziosa da custodire e tramandare, come spiega Leonardo Lagò, ricercatore dell’Istituto di storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino, che sta portando avanti un progetto (in co-finanziamento con la Regione Marche) che ha come oggetto la funzione sociale del basket della città: «l’obiettivo è ricostruire la storia delle società di quartiere e del ruolo che hanno giocato all’avviamento della pratica sportiva, che hanno portato Pesaro a diventare città della pallacanestro. Invitiamo la cittadinanza, entro il 1 giugno, a portare presso la sede dell’Iscop documenti che riguardano qualsiasi tipo di esperienza cestistica, per farne un archivio storico disponibile su Memorie di Marca. Memorie di Marca è lo spazio, pensato inizialmente per gli istituti culturali, i soggetti privati e le pubbliche amministrazioni della Regione Marche, dove rendere fruibile il proprio patrimonio culturale attraverso la pubblicazione di oggetti digitali di qualunque formato». 

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Comunicato Stampa