Thursday 19 December, 2024
HomeMarcheCultura MarcheIncontro aperto alla Scuola Leopardi con il fotoreporter Mario Boccia

Appuntamento aperto al pubblico martedì 17 dicembre alle 15 per conoscere complessità della guerra nei Balcani

Martedì 17 dicembre, dalle ore 15 alle 17, la Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata propone un evento speciale aperto al pubblico dal titolo “Il linguaggio delle immagini”, con protagonista il fotoreporter e giornalista Mario Boccia. L’incontro, organizzato nell’ambito del corso di formazione “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”, si svolgerà in Aula 2.7, presso Piazza Strambi 1, con la possibilità di partecipare anche da remoto.

Mario Boccia: un testimone d’eccezione

Mario Boccia è un nome di rilievo nel mondo del fotogiornalismo. Per oltre 15 anni, ha documentato conflitti e crisi sociali in tutto il mondo, collaborando con le principali testate giornalistiche italiane. Tra i suoi incarichi più noti, figurano reportage realizzati per “Il Manifesto” da città come Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad, con immagini che hanno spesso trovato spazio in campagne di sensibilizzazione di ONG, organizzazioni non-profit e Agenzie delle Nazioni Unite.

Durante l’incontro, Boccia offrirà un’analisi profonda delle contraddizioni e complessità del contesto balcanico, attraverso le sue esperienze dirette e le fotografie che, più delle parole, sanno rivelare le emozioni e le storie umane legate a quegli eventi drammatici.

Un appuntamento per studenti, docenti e appassionati

L’evento è pensato per un pubblico ampio, dai docenti delle scuole superiori agli studenti degli ultimi due anni, fino agli appassionati di fotografia, giornalismo e storia contemporanea. L’obiettivo è avvicinare i partecipanti al linguaggio visivo come strumento narrativo, esplorando come le immagini possano rappresentare le memorie collettive di eventi complessi come quelli avvenuti nei Balcani.

Tra i contributi recenti di Mario Boccia spicca il libro “La fioraia di Sarajevo” (edizioni Orecchio Acerbo, 2022), un’opera arricchita dalle illustrazioni di Maria Luce Possentini e pubblicata con il patrocinio di Amnesty International. Il volume, che ha ricevuto grande apprezzamento, è un tributo alle storie umane e alle emozioni che emergono anche nei contesti più difficili.

Come partecipare

Per informazioni sull’evento e le modalità di partecipazione, è possibile consultare la sezione News ed Eventi del sito ufficiale della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” all’indirizzo:
www.scuolastudisuperiori.unimc.it.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.