Wednesday 26 June, 2024
HomeMarcheCultura MarcheIn anteprima a Cannes la nuova miniserie Rai “Giacomo Leopardi – Vita e amori del poeta”

Le Marche sempre più terra di cinema protagoniste all’Italian Pavillon di Cannes

Alla platea dell’Italian Pavillon di Cannes, la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission ed ATIM hanno presentato domenica  “Marche. Infinite storie, infiniti luoghi” con la presenza di alcuni ospiti d’eccezione, come i registi Sergio Rubini e Giuseppe Piccioni, che hanno raccontato le loro esperienze sui set marchigiani.

L’anteprima assoluta di un video da “Giacomo Leopardi – Vita e amori del poeta”


Sergio Rubini, uno dei vincitori del bando audiovisivo 2023, ha mostrato in anteprima assoluta un video, realizzato in esclusiva per l’evento, sulla miniserie che vedremo presto in Rai,Giacomo Leopardi – Vita e amori del poeta”, prodotta da Rai Fiction – IBC Movie – Rai Com e girata lo scorso anno a Recanati. “Il cinema non ci fa solo sognare, ma anche riflettere – afferma Sergio Rubini. Con il cinema possiamo promuovere un territorio, un’identità culturale e farci conoscere. È in questo solco che si inserisce la regione Marche con la consapevolezza che puntando sul cinema potrà attrarre turismo e far crescere la propria economia. Complimenti alla sensibilità che la regione Marche sta mostrando in questo senso e grazie per averci portato a Cannes per illustrare il proprio programma che contiene al suo interno una visione”.

L’ombra del giorno

Giuseppe Piccioni ha invece parlato del suo ultimo film “L’ombra del giorno” uscito nel 2022 e girato interamente ad Ascoli Piceno, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli. Il film è tornato alla ribalta pochi mesi fa riscuotendo un enorme successo su Netflix, piazzandosi in cima alla classifica dei film più visti in Italia. “Non posso che essere un testimonial più che favorevole ed entusiasta delle Marche – afferma Giuseppe PiccioniMi auguro possano girarsi sempre più film in una regione in cui ci sono le condizioni per esprimere liberamente il nostro talento, suscitare emozioni e interrogativi che hanno valore anche perché sostenuti dal paesaggio. Un paesaggio che entra nel cuore. Se dovessi mettere nei titoli di testa un altro protagonista, oltre al regista e agli attore, direi che è sicuramente la città di Ascoli Piceno”.

Fondazione e Atim: “cineturismo fondamentale per promuovere le Marche”

“L’evento – nota la Fondazione – ci ha dato la possibilità di sintetizzare un anno di attività di Marche Film Commission: gli eventi realizzati, le collaborazioni messe in campo e soprattutto i bandi a sostegno dell’industria audiovisiva regionale, con speciale attenzione ai due che verranno pubblicati nella seconda metà dell’anno. Marche Film Commission lavorerà non solo per erogare contributi, ma investirà sulla formazione, arricchirà il numero delle location da mettere a disposizione delle produzioni che sceglieranno la nostra regione per girare i loro film. Un sentito ringraziamento va ai nostri ospiti d’eccezione Sergio Rubini e Giuseppe Piccioni, che hanno arricchito il nostro evento con la loro presenza e l’ATIM che continuerà ad accompagnarci nella promozione del territorio in chiave cineturistica”.

“Promuovere le Marche a 360 gradi è l’obiettivo primario di ATIM – ha sottolineato infine il direttore generale dell’Agenzia, Marco Bruschini – la contaminazione anche nel settore del cinema può rappresentare il cambio di passo nella promozione del territorio. Il cineturismo è lo strumento giusto per la valorizzazione delle Marche. La collaborazione con Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission rappresenta il consolidamento della squadra individuata dalla Regione Marche per giocare in Champions. L’alleanza strategica fra cinema e turismo sotto l’ombrello “Let’s Marche” è il passo fondamentale verso una promozione del territorio completa e vincente.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.