Saturday 25 October, 2025
HomeAttualitàGrande successo alla Festa del Cinema di Roma per due opere nate nelle Marche

Allevi – Back to Life e Il Principe della follia, Agostini: “Due opere che trasformano la sofferenza in bellezza e il dolore in rinascita”

Le Marche protagoniste sul red carpet della XX edizione della Festa del Cinema di Roma, dove sono state presentate, nella sezione Special Screening, due opere intense e profondamente umane: Allevi – Back to Life e Il Principe della follia. Entrambi i film sono stati realizzati con il sostegno di Regione Marche – PR FESR 2021-27, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.

Siamo orgogliosi del successo ricevuto da due opere così necessarie, che trovano nelle Marche la loro terra di ispirazione e di produzione – ha dichiarato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission –. Raccontano, con linguaggi diversi ma complementari, il dolore e la rinascita, confermando il potere salvifico dell’arte. Ed è un grande piacere annunciare l’anteprima nazionale di Allevi – Back to Life ad Ascoli Piceno il 13 novembre, con la presenza del Maestro: sarà un momento di profonda emozione e condivisione”.

“Allevi – Back to Life”: il ritorno alla musica del Maestro marchigiano

Accolto con lunghi applausi dalla stampa e dal pubblico romano, Allevi – Back to Life è il documentario diretto da Simone Valentini e Giovanni Allevi, prodotto da Twister Film con Rai Cinema e Bizart.

L’opera racconta il ritorno del compositore e pianista ascolano alla musica e al palcoscenico dopo la malattia, seguendolo fino al concerto nella sua città natale, in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno. Il film è un viaggio intimo e luminoso nel suo percorso di rinascita, una riflessione universale sul dolore, sulla vita e sul potere dell’arte come strumento di resilienza.

La malattia mi ha catapultato in una dimensione dove c’è poesia – ha raccontato Allevi durante la presentazione –. In ospedale, tra la vita e la morte, ho cominciato a scrivere trasformando in note le sette lettere della parola mieloma, come avrebbe fatto Bach. Da lì è nata una melodia bellissima”.

Il film, dedicato alla sorella Stella, scomparsa poco dopo la diagnosi, arriverà nelle sale il 17 novembre, mentre l’anteprima nazionale si terrà il 13 novembre al Cinema Odeon di Ascoli Piceno (via Marcello Federici 82), alla presenza del Maestro.

“Il Principe della follia”: la poesia del disagio e del coraggio

Presentato anch’esso con grande successo, Il Principe della follia è scritto e diretto da Dario D’Ambrosi, fondatore del Teatro Patologico e autore da oltre quarant’anni impegnato nel mondo della disabilità.

Girato interamente nelle Marche – a Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano e Senigallia – il film ha coinvolto venticinque maestranze locali e oltre cinquanta comparse. Nel cast figurano Stefano Zazzera, Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli, Mauro Cardinali e Omar Monno.

La storia, ispirata a un fatto reale, segue Francesco, un tassista che si imbatte in una misteriosa televendita condotta da un presentatore paralitico. In quella scena surreale prende forma una vicenda di dolore, emarginazione e dignità, dove i confini tra realtà e follia si confondono fino a un epilogo intenso e commovente.

A interpretare il protagonista è Stefano Zazzera, colpito dal morbo di Parkinson a soli 40 anni, che offre un’interpretazione autentica e toccante. “Zazzera – ha spiegato D’Ambrosi – incarna con delicatezza le fragilità e il coraggio del personaggio, restituendo umanità a chi vive ogni giorno la malattia e l’esclusione sociale”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.