Thursday 22 May, 2025
HomeMarcheCultura MarcheForum PA 2025: premiato a Roma il progetto COSMO degli Atenei marchigiani

Una rete di spazi di co-working pubblici in 11 città delle Marche per ridurre gli spostamenti e favorire il benessere lavorativo. Obiettivo: 20 sedi operative entro il 2026.

Si chiama COSMO – Condividere Spazi nelle Marche fra Organizzazioni ed è stato riconosciuto come uno dei migliori progetti nella categoria “Organizzazioni intelligenti” all’interno dell’iniziativa PA Aumentata 2025, nell’ambito del Forum PA, evento nazionale dedicato all’innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Un’idea semplice ma rivoluzionaria: istituire postazioni di lavoro condivise e attrezzate in diverse città del territorio marchigiano, per ridurre gli spostamenti dei dipendenti, favorire la socialità e contrastare l’isolamento tipico del telelavoro. A ritirare il premio, per l’Università di Macerata, è stato Francesco Ascenzi, dirigente dell’Area servizi tecnici e del Centro Servizi per l’Informatica.

Una “terza via” del lavoro agile

Promosso congiuntamente dagli Atenei di Macerata, Camerino, Urbino e Politecnica delle Marche, COSMO propone una visione evoluta del lavoro agile: il lavoro satellitare, una modalità ibrida che unisce il meglio del lavoro in presenza e da remoto. Le postazioni condivise, distribuite in undici città (tra cui Macerata, Ancona, Jesi, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Civitanova), permettono ai dipendenti universitari di operare da sedi professionali vicine al proprio domicilio, garantendo efficienza organizzativa e qualità della vita.

Sostenibilità e innovazione al centro

Oltre a migliorare il benessere dei lavoratori, COSMO punta anche alla sostenibilità ambientale, riducendo la necessità di spostamenti quotidiani. Il progetto è stato avviato con un investimento iniziale contenuto (circa 25.000 euro per ciascun ateneo) e si propone come modello replicabile per altre pubbliche amministrazioni.

«COSMO dimostra che è possibile pensare fuori dagli schemi tradizionali – ha commentato Domenico Panetta, direttore generale dell’Università di Macerata –. Mettendo a sistema competenze, strumenti e risorse, abbiamo creato un modello sostenibile ed efficiente, che valorizza il capitale umano e rafforza la collaborazione tra istituzioni».

Il futuro del progetto

Con l’obiettivo di arrivare a 20 sedi operative entro il 2026, il progetto mira ora a coinvolgere altri enti pubblici, creando una vera e propria rete di co-working pubblici regionali a misura di persona e territorio.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.