Si è conclusa con grande successo l’edizione invernale del Festival dell’Appennino, un evento che ha saputo valorizzare la natura, la cultura e le tradizioni del Piceno, attirando un pubblico sempre più numeroso. Dal 26 dicembre al 2 febbraio, la manifestazione ha proposto un ricco programma di appuntamenti, tra escursioni, spettacoli, concerti, laboratori e degustazioni enogastronomiche, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva nel cuore dell’entroterra marchigiano
L’edizione appena terminata ha rappresentato un’importante occasione per promuovere il turismo sostenibile e destagionalizzato, contribuendo alla valorizzazione delle aree interne del Piceno. Tra gli eventi di maggiore impatto, “Nel Cuore del Natale” a Comunanza ha incantato il pubblico con l’esibizione dei Piceno Brass e il tradizionale presepe vivente, mentre “Il tempo incantato” ad Acquasanta Terme ha regalato atmosfere magiche grazie alla performance delle The Holograms. A Colle di Arquata e Borgo di Arquata del Tronto, lo spettacolo “Cenere e Carbone” della Compagnia dei Folli ha emozionato i presenti con la sua intensità scenica. A Balzo di Montegallo, “Sant’Antonio, gli animali e i canti di questua” ha riportato in vita antiche tradizioni popolari con racconti e canti che hanno coinvolto tutta la comunità. Infine, a Force, “I riti del fuoco e il sacrificio del maiale” ha rappresentato un autentico viaggio nel folklore locale, grazie alle suggestioni offerte dalla Compagnia Asso e dal gruppo Lu Trainanà.
Il presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani, ha espresso grande soddisfazione per l’esito del festival, sottolineando come l’iniziativa abbia confermato il Piceno come una destinazione turistica attrattiva in ogni periodo dell’anno. Secondo Contisciani, la scelta di puntare su un turismo autentico e legato alle tradizioni locali si è rivelata vincente, permettendo di creare una vetrina che non solo celebra il patrimonio culturale, ma che sostiene anche l’economia enogastronomica del territorio. Ha poi voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, dalla Regione Marche ai Comuni coinvolti, passando per le associazioni e gli artisti che hanno reso possibile questa edizione indimenticabile.
Bit 2025
Dopo il successo dell’edizione invernale, il Festival dell’Appennino si prepara ora a un nuovo e prestigioso palcoscenico: la BIT 2025, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in programma dal 9 all’11 febbraio. All’interno dello stand della Regione Marche, il Bim Tronto presenterà il brand turistico Mete Picene, che riunisce 33 comuni del territorio, promuovendo le eccellenze culturali, artistiche, naturalistiche ed enogastronomiche della zona.
Domenica 9 febbraio, presso l’area talk della Regione, verrà svelata in anteprima la sedicesima edizione del Festival dell’Appennino – Inclusivo di Natura 2025, alla presenza di importanti personalità istituzionali come Guido Castelli, Commissario straordinario alla ricostruzione del sisma 2016, Andrea Maria Antonini, Assessore regionale, Luigi Contisciani, Presidente del Bim Tronto, e Carlo Lanciotti, Direttore artistico del Festival.
Grazie a un format consolidato e a un’offerta sempre più ricca e coinvolgente, il Festival dell’Appennino continua a crescere e a farsi conoscere a livello nazionale, con l’obiettivo di rendere il Piceno una meta turistica di eccellenza, capace di attrarre visitatori in ogni stagione dell’anno.