Il teatro Mestica di Apiro è pronto ad accogliere la nuova stagione teatrale 2023/24, sempre sotto la direzione artistica del Teatro di Onisio di Fiorenza Montanari ed Andrea Quattrini.
Il file rouge di quest’anno è la donna ed il titolo provocatorio scelto è: “Sante, Streghe e Sgualdrine”. La figura della donna verrà declinata e celebrata attraverso dieci appuntamenti, che partiranno il 21 ottobre e si concluderanno il 24 marzo, dove troveremo un po’ di tutto: teatro ragazzi, cineforum, prosa, danza, musica. La novità di quest’anno è che si avrà più varietà nelle date con tre sabati, tre domeniche e tre venerdì, al fine di dare la possibilità a tutti, in base ai propri impegni, di recarsi a teatro.
La donna ha ricoperto, dall’alba dei tempi, una moltitudine di ruoli, spesso con accezione negativa e contraddittoria: da qui l’idea del titolo “sante, streghe e sgualdrine”. Oggi molto sentita è la questione delle pari opportunità e della violenza di genere che mette sotto i riflettori e dà voce ad esempi di donne coraggiose e ribelli.
La stagione si apre, come dicevamo, sabato 21 ottobre alle ore 21, con “Donne d’Arte e di Denari”, uno spettacolo che, mescolando danza, musica e parole, esplora tre figure dell’imprenditoria femminile nella Padova del 1300.
Si prosegue sabato 18 novembre con: “Tutta colpa di Eva”, una commedia noir che parla di violenza di genere e stalking. Lo spettacolo sarà anticipato da un seminario dal titolo “Sei un mito”, tenuto dal regista Alberto Rizzi con i ragazzi delle scuole medie del territorio.
Domenica 3 dicembre alle ore 17.30 sarà la volta de “Lo Schifo”, un monologo di Stefano Massini che ricorderà la figura e l’operato di Ilaria Alpi. Sabato 16 dicembre alle ore 21 sarà in scena “Sorgete Donne!”, uno spettacolo che mescola prosa e danza e che ricorda la figura delle suffragette marchigiane.
Venerdì 12 gennaio alle ore 21, primo appuntamento di cineforum con la proiezione del film “Persepolis”: storia di una bambina precoce e ribelle che vive il drastico mutamento imposto dal regime islamico in Iran. Si continua domenica 28 gennaio alle ore 17.30 con lo spettacolo “Quelle ragazze ribelli”, dove attraverso esempi di donne coraggiose della storia, si parlerà di discriminazione, di guerra, di soprusi, di bullismo e di mancanza di libertà di espressione. Venerdì 16 febbraio secondo appuntamento con il cinema, alle ore 21, con la proiezione del pluripremiato film “Dio è donna e si chiama Petrunya”. Film dalle tinte grottesco – tragicomiche che attacca il maschilismo sotto forma di favola balcanica.
Ultimo film della stagione è “Il concorso”, che racconta la storia realmente accaduta in Inghilterra nel 1970, di una rivolta di donne ad un concorso di bellezza, in programma venerdì 15 marzo alle ore 21. La stagione si chiude domenica 24 marzo alle ore 18, con il cavallo di battaglia del Teatro ragazzi Dionisio, intitolato: “Mia nonna era una sirena”. Uno spettacolo per tutta la famiglia, dove narra in modo fiabesco la storia di amore ed immigrazione istriano/marchigiana, avvenuta nella seconda guerra mondiale.
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