La presentazione del libro a Porto San Giorgio mercoledì 6 agosto nell’ambito dell'”aperitivo filosofico”
L’amicizia può curare il dolore e la violenza? L’interrogativo sarà protagonista di una serata, mercoledì 6 agosto, in compagnia dell’ultimo, toccante romanzo di Elisabetta Pieragostini.
Nicoletta è una farmacista specializzata in psicologia. Ginevra una ragazza che si sta aprendo alla vita. Un sodalizio che nel dolore più profondo diventa il dono più grande che la vita potesse fare a entrambe: nascere due volte e scoprire quanto l’amore e gli affetti possano essere un balsamo che con delicatezza scioglie i nodi del cuore e le più brutali storie di violenza.
L’amicizia può curare le ferite più profonde? È l’interrogativo che muove la narrazione della scrittrice Elisabetta Pieragostini, la capace di reinventare il romanzo sentimentale, con Nate due volte (Girardi Editore)indagando la fragile consistenza della vicenda umana, spesso sorretta dalla ricerca di un’ alleanza, di un controcanto, di una relazione a cui si guarda come a un approdo insperato.
Di questo tema si discuterà a Porto San Giorgio mercoledì 6 agosto nell’ambito dell’ “aperitivo filosofico” (Giardino d’Estate, via Cavallotti 99), a partire dalle ore 20. A condurre l’iniziativa, la giornalista Martina Tombolini