Sunday 12 May, 2024
HomeCulturaIl regista Matteo Garrone in tour nelle Marche a Pesaro, Fano e Senigallia

Visiterà le Marche per presentare il suo nuovo film “Io Capitano“. Il regista Matteo Garrone, vincitore del Leone d’Argento per la migliore Regia all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà in tour nella regione domenica 1 ottobre, ospitato dalle sale cinematografiche di Pesaro, Fano e Senigallia.

Il film è stato presentato a Venezia 2023, accolto da un lungo applauso nella sala della Mostra Internazionale del Cinema. Il Leone d’Argento ha incoronato la magistrale regia insieme all’incarico di rappresentare l’Italia nella categoria film internazionale alla 96ª edizione degli Academy Awards.


La Fondazione Gabbiano di Senigallia in collaborazione con Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission e 01 Distribution promuovono così la presenza di Garrone nelle Marche. Il regista ha infatti intrapreso un piccolo tour nella penisola per promuovere il suo film ma anche per diffondere ulteriormente la conoscenza del fenomeno migratorio, una realtà globale con cui sarà sempre più necessario confrontarsi.

“Matteo Garrone è uno dei grandi maestri del nostro cinema – commenta Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura – e il suo ultimo lavoro, meritatamente premiato a Venezia col Leone d’Argento per la miglior regia, non è solo un film di alto livello, ma anche esempio di coraggio civile nell’affrontare un tema attualissimo e delicato. Non possiamo che affiancare e sostenere preziose occasioni di confronto con l’autore come quelle che vivremo in tre sale della nostra Regione. Sono certo che saranno tre serate stimolanti”.

Domenica 1 ottobre, gli appuntamenti sono al Cinema Loreto di Pesaro alle 16.00 per la proiezione del film e alle 18.00 per l’incontro con il regista, al Cinema Masetti di Fano alle 17.00 ed incontro alle 19.00, al Cinema Gabbiano di Senigallia alle ore 18.00 e alle ore 21.15 per la proiezione e alle 20.00 l’incontro con Garrone.

Sceneggiato da Matteo Garrone insieme a Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri, “Io Capitano” trae spunto da un soggetto dello stesso Garrone, regista già celebre per capolavori come “L’imbalsamatore”, “Gomorra”, “Dogman” e “Reality”.

S’ispira alle storie reali di tanti ragazzi che hanno compiuto il drammatico viaggio di migrazione, divenuto nel mondo contemporaneo una vera e propria odissea. Ne sono protagonisti Seydou e Moussa (interpretati da Seydou Sarr, premiato a Venezia con il Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergentee Moustapha Fall), che partono da Dakar, in Senegal, per attraversare il deserto e le sue mille insidie, i pericoli del mare aperto e lo stesso essere umano, pieno di ambiguità e ipocrisia. Il film, una co-produzione internazionale Italia/Belgio, le cui riprese si sono svolte in un arco di 13 settimane tra Senegal, Marocco e Italia, è dunque costruito come una fiaba omerica che racconta un percorso fatto di ostacoli, paure, ma anche di speranza.

Data l’eccezionale presenza del regista e la probabile alta affluenza, si rivolge a tutti gli spettatori un pressante invito a munirsi del biglietto in prevendita già da ora nei cinema predetti, per evitare di non trovare posto o comunque per evitare lunghe file al botteghino.

Ricordiamo che i biglietti del Masetti di Fano e del Gabbiano di Senigallia sono facilmente acquistabili anche online (www.cinemagabbiano.it e www.masetticinema.it), mentre per il Loreto di Pesaro sarà necessario recarsi al botteghino nei giorni precedenti l’evento o il giorno stesso.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.