Si è tenuta il 7 marzo presso la Sala Europa di Palazzo Leopardi, sede della Regione Marche, la presentazione del volume 100 cose da sapere e da fare ad Ascoli e nel Piceno, edito dal Gruppo Editoriale Raffaello e recante la firma della giornalista Chiara Giacobelli.
L’opera è il quarto scritto della serie 100 cose da sapere e da fare. I primi tre volumi, dedicati rispettivamente a Senigallia, Pesaro e Ancona (con approfondimenti mirati rispetto alle bellezze del Conero) si sono rivelati un vero successo di pubblico.
Enogastronomia, cultura, arte, storia ed itinerari naturalistici si mescolano negli scritti che compongono la collana, che si propone di valorizzare il territorio della regione Marche in ogni sua peculiarità.
“Grazie a questi volumi abbiamo l’opportunità di scoprire dei luoghi che, da soli, non avremmo la possibilità di conoscere” ha anticipato l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, intervenuta in apertura di conferenza stampa. “Il progetto nasce perché riteniamo che ci siano molti luoghi del territorio inflazionati dagli itinerari classici, ma ugualmente interessanti” ha spiegato l’autrice Chiara Giacobelli, aggiungendo di aver lavorato al progetto con ancor più interesse ed entusiasmo rispetto ai tre volumi precedenti. “È il territorio delle Marche che conoscevo meno. I 33 borghi del Piceno sono pieni di meraviglie e andrebbero conosciuti uno ad uno. Stiamo già lavorando ad un volume su Macerata, Fermo e dintorni, ma ci piacerebbe che la collana andasse oltre i confini della regione”: questo l’auspicio della giornalista.
La guida – hanno puntualizzato le varie autorità intervenute – è pensata non soltanto come punto di riferimento per coloro che amano i percorsi naturalistici. All’opposto, essa si focalizza su una serie di ulteriori aspetti che ruotano attorno all’area ascolana (dai monumenti di interesse ai bar tipici, dalle sagre di paese alle botteghe di artigiani e commercianti del luogo).
Si tratta di un volume utile non solo per i visitatori, ma soprattutto per gli stessi abitanti che, pur vivendo nel territorio, spesso e volentieri non ne conoscono le sue caratteristiche più particolari, gli aspetti inediti e insoliti della provincia. Può pertanto essere considerato un prodotto rivolto a chi visita la zona di Ascoli e del Piceno con l’occhio del turista, ma anche agli abitanti del posto a cui, il più delle volte, sfuggono proprio le bellezze dei borghi e delle località a km 0. “Promuovere un turismo di prossimità”: questo sarebbe il proposito che l’autrice, assieme agli enti che hanno collaborato alla stesura del volume, si sono posti all’inizio del progetto.
“Conoscevo Ascoli meno rispetto a Senigallia e Ancona, perciò questi giri turistici mi hanno permesso di riscoprire una parte delle Marche che conoscevo poco” ha spiegato la giornalista, che attraverso il quarto scritto della collana ha voluto trasmettere l’entusiasmo e la meraviglia che il progetto avrebbe scaturito in lei.
Una guida che guarda non solo alla città, ma anche ai dintorni. “Un turismo integrato, di qualità, che sappia vivere il territorio a 360° e che coinvolga tutte le attività” ha chiosato Francesca Pantaloni, consigliere del Comune di Ascoli Piceno.
Per tutti coloro che desiderano presenziare alla prossima presentazione di 100 cose da sapere e da fare ad Ascoli e nel Piceno, l’appuntamento è fissato per sabato 11 marzo alle ore 18.00, presso Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno.
