Atti di vandalismo hanno colpito l’istituto Pirandello di via Nanterre a Pesaro, con le facciate della scuola imbrattate da scritte no-vax e messaggi complottisti. Un gesto che il sindaco Andrea Biancani, insieme alle assessore Mila Della Dora (Manutenzioni) e Camilla Murgia (Politiche educative), ha definito «gravissimo contro il bene pubblico e l’istituzione scuola».
Il sopralluogo effettuato stamattina ha rivelato la portata dei danni, con scritte rosse che veicolano messaggi deliranti e violenti. «Gesti ignobili da cui prendiamo fortemente le distanze e che condanniamo con forza e fermezza», hanno dichiarato congiuntamente Biancani, Della Dora e Murgia. Le autorità, tra cui il personale del Comune, gli agenti della Polizia Locale e della Digos, si sono immediatamente attivate per avviare le indagini e risalire ai responsabili. Le prime ipotesi investigative suggeriscono un collegamento con organizzazioni nazionali legate a teorie no-vax e complottiste, che in passato hanno preso di mira luoghi pubblici “sensibili” come scuole, università e strutture sanitarie.
L’Amministrazione comunale si sta già occupando di quantificare i costi dei danni, con l’intenzione di addebitarli agli autori del gesto una volta individuati. «Scegliere la scuola come luogo di protesta è tra le azioni più scorrette che un attivista possa fare, perché lede il bene pubblico e l’istituzione scolastica. E questo supera anche la gravità delle parole di violenza e ignoranza espresse nelle scritte», hanno ribadito sindaco e assessore.
La vicinanza all’istituto e l’iniziativa del murale
L’Amministrazione comunale ha espresso la propria vicinanza alla dirigente scolastica Lucia Maria Soccorsa Bumma, che ha già sporto denuncia, così come a insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che frequentano l’istituto.
In risposta a questo atto ignobile, il sindaco Biancani ha annunciato un’iniziativa significativa: le facciate vandalizzate saranno ritinteggiate a partire da martedì con vernici ad acqua dai tecnici del Comune, che saranno simbolicamente affiancati da studenti e studentesse. Ma non è tutto. Gli studenti saranno i veri protagonisti di un progetto artistico: al loro rientro a settembre, parteciperanno alla realizzazione di un murale su una delle pareti esterne dell’istituto, specificamente nella nuova mensa.
«Il valore e la forza educativa di una scuola sarà la migliore risposta a questo atto vandalico che utilizzeremo, insieme all’istituto, in una rinnovata occasione per prendersi cura del bene comune e capire quanto siano importanti crescere in un ambiente sano ed educativo», ha spiegato il sindaco. L’obiettivo è chiaro: dimostrare, insieme a bambini e famiglie, che «la difesa del bene comune, del valore dell’istituzione scuola e del sapere scientifico, supera inciviltà e ignoranza».
Questo progetto mira a trasformare un atto di deturpazione in un’opportunità di crescita civica e di rafforzamento del senso di comunità, sottolineando l’importanza della scuola come presidio di legalità e cultura.