Indagini in corso, dai filmati dalle telecamere della zona e l’analisi di profili social legati a gruppi, per scoprire altri eventi
Nella notte di venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Pesaro sono intervenuti a Talacchio, nel Comune di Vallefoglia (PU), a seguito di numerose segnalazioni da parte di residenti. I cittadini lamentavano forti rumori di motori e pneumatici provenienti dalla zona industriale, suggerendo lo svolgimento di una gara automobilistica clandestina.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno constatato la presenza di circa 200 persone e altrettante auto, molte delle quali sportive e di grossa cilindrata, alcune palesemente modificate per le corse. Alcuni partecipanti stavano effettuando gare di velocità, testacoda e sgommate, in una scena che ricordava le competizioni di drifting, peraltro già note nella zona di Talacchio.
Alla vista dei militari, i presenti si sono dati alla fuga a forte velocità, disperdendosi rapidamente e rendendo difficile l’identificazione dei singoli partecipanti. Tuttavia, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere elementi utili, tra cui alcune targhe di veicoli, che sono ora al vaglio per risalire ai responsabili.
Sono in corso ulteriori indagini, con l’acquisizione di filmati dalle telecamere di videosorveglianza della zona e l’analisi di profili social legati a gruppi dediti all’organizzazione di eventi simili. L’obiettivo è individuare non solo i partecipanti, ma anche gli organizzatori della gara clandestina.
Al termine degli accertamenti, le persone identificate saranno denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino. L’episodio è stato segnalato anche alla Prefettura di Pesaro e Urbino, che potrà disporre la sospensione delle patenti di guida dei coinvolti e valutare ulteriori misure per la sicurezza pubblica.
I Carabinieri sottolineano che la partecipazione a corse clandestine e gare di velocità non autorizzate comporta conseguenze gravi, che vanno oltre la semplice multa per eccesso di velocità. Le competizioni su strade e aree pubbliche senza autorizzazione sono illegali e punite con pene severe, sia detentive che pecuniarie, come previsto dall’articolo 9 bis del Codice della Strada.
Oltre alle sanzioni penali, chi partecipa a queste gare rischia la sospensione e, in caso di condanna, la revoca della patente di guida.