La vittima credendolo agente immobiliare ha consegnato una somma pensando di versare la caparra per un appartamento poi rivelatosi inesistente.
Nei giorni scorsi, a Porto Sant’Elpidio, i Carabinieri della locale Stazione hanno concluso con successo un’attività investigativa che ha portato all’identificazione e alla denuncia di un pericoloso truffatore.
Grazie alla pronta denuncia-querela presentata da un residente, i militari hanno avviato gli accertamenti necessari che hanno consentito di individuare e denunciare all’Autorità Giudiziaria competente un cittadino romano di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Le indagini, condotte con determinazione e professionalità dai Carabinieri, hanno coinvolto anche approfonditi controlli bancari e l’analisi dei tabulati telefonici. Inoltre, grazie a un’identificazione fotografica positiva, è stato possibile confermare che l’individuo, attivo nel mese di novembre dello scorso anno, presentatosi come un agente immobiliare, utilizzando artifici e raggiri, compresa l’adozione di false generalità, aveva indotto la vittima a effettuare una ricarica di 430 euro su una carta PostePay.
Tale somma era richiesta come caparra per l’affitto di un appartamento che, purtroppo, non era realmente disponibile.
Successivamente, il truffatore si rendeva irreperibile una volta ricevuti i soldi.
Grazie alla tenacia e competenza dei Carabinieri, il responsabile di questo reato è stato individuato, consentendo di scongiurare ulteriori truffe a danni di onesti cittadini.
Come evitare le truffe: i consigli dei carabinieri
La denuncia dell’ennesimo truffatore rappresenta un chiaro messaggio, i Carabinieri sono costantemente impegnati su questo fronte, a tutela dei cittadini e della legalità e si pongono come punto di riferimento per la sicurezza dei cittadini, offrendo il loro costante supporto e protezione. Si invitano i cittadini a prestare attenzione e ad essere cauti nelle transazioni finanziarie, specialmente quando si tratta di contratti di locazione. Si raccomanda di verificare attentamente l’identità e la reputazione degli intermediari e di denunciare immediatamente eventuali comportamenti sospetti o truffe.
