Grazie a preziose testimonianze ed alle immagini riprese dalle telecamere comunali, è stato individuato in poche ore l’uomo che ha sparato contro un extracomunitario lo scorso 30 marzo. Era anche uscito dal territorio nazionale dopo il fatto. E’ un 30enne dell’Est Europa.
Ottimo lavoro della Squadra Mobile fermana, che chiude il cerchio sulla sparatoria dello scorso 30 marzo, a Lido Tre Archi. L’uomo aveva esploso vari colpi d’arma da fuoco in un appartamento, ferendo gravemente un uomo di circa quarant’anni, extracomunitario.
Grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza comunali e sulla raccolta di testimonianze utili, già dopo poche ore dall’evento i militari avevano imboccato la giusta pista investigativa.
Una volta confermati i gravi indizi sull’uomo individuato, i poliziotti della Squadra Mobile, dopo alcuni giorni di serrate indagini, hanno eseguito una perquisizione nella sua abitazione, dove hanno trovato e sequestrato una pistola da soft air, un arco professionale con numerosi dardi, e molte schede sim prive di indicazione dell’operatore telefonico.
Hanno anche accertato, ricostruendo gli spostamenti dell’autovettura in uso all’indiziato, che quest’ultimo si era allontanato dal territorio nazionale, fuggendo in una nazione dell’Unione Europea.
L’uomo, un trentenne di origini dell’Est Europa, residente nel maceratese, già gravato da numerosi precedenti penali, anche per reati commessi con l’uso di armi da fuoco, è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria.