Sunday 8 June, 2025
HomeMarcheCronaca MarcheRicatti hard a giovane di Porto San Giorgio, denunciata 23enne

I Carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno denunciato alla Procura della Repubblica una giovane donna di 23 anni, originaria del Piemonte, con l’accusa di “sextortion”. La vicenda, che evidenzia la crescente diffusione di questo tipo di reati online, ha visto un giovane del luogo cadere vittima di un ricatto dopo aver inviato immagini e video intimi.

Secondo le prime ricostruzioni, la 23enne avrebbe adescato la vittima tramite il servizio di messaggistica Telegram. Dopo aver ottenuto materiale privato, la donna avrebbe minacciato di diffonderlo sul web se il giovane non le avesse versato 500 euro su una carta PostePay a lei intestata.

Un fenomeno in preoccupante aumento

Il fenomeno della “sextortion”, o estorsione sessuale, sta assumendo proporzioni sempre più significative, colpendo sia adulti che, in maniera allarmante, adolescenti. Sfruttando la fragilità delle vittime, i criminali operano spesso tramite profili social accattivanti, iniziando con conversazioni amichevoli e apprezzamenti, per poi chiedere immagini e video sempre più espliciti. Una volta in possesso di questo materiale, scatta il ricatto: vengono richieste somme di denaro, anche modeste, per evitare la pubblicazione dei contenuti su piattaforme social e chat, incluse quelle di familiari e amici.

Le vittime, intrappolate tra la vergogna e la paura della diffusione delle proprie immagini, spesso tendono a non confidarsi con nessuno. A questo proposito, i Carabinieri ribadiscono l’importanza di non cedere mai al ricatto pagando le somme richieste, poiché ciò non farebbe altro che alimentare le pretese dei criminali, rendendole sempre più insistenti.

I consigli dei Carabinieri per difendersi

Per contrastare efficacemente la sextortion, le forze dell’ordine raccomandano di:

  • Non cancellare i messaggi scambiati con gli estorsori.
  • Non chiudere i profili social attraverso cui si è stati contattati.
  • Conservare screenshot delle conversazioni, delle minacce e del profilo dell’estorsore.

I Carabinieri assicurano il loro impegno costante nel perseguire i responsabili di questi reati, attraverso una presenza attiva sul territorio e indagini mirate a tutela della comunità.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.