In attesa del film che uscirà il prossimo luglio, esplode nel territorio marchigiano la “Barbiemania”. Dietro la bambola più famosa del mondo, però, ci sono passioni e radici molto lontane
Il film “Barbie” pronto per la sua uscita nella prossima estate. Pellicola cinematografica scritta e diretta da Greta Gerwig con le super interpretazioni di Margot Robbie nel ruolo della protagonista Barbie, e Ryan Gosling, nella parte di Ken.
Con la comparsa sulla scena della bambola più famosa del mondo, nasce il “barbiecore“: la tendenza a vestirsi o truccarsi come Barbie, mentre sul web spopola un selfie generator capace di far apparire chiunque nei panni della famosa icona della Mattel. Una nuova tecnologia, ma una passione che è già nota, visto che l’amore per Barbie ha radici ben più lontane – nel 1959 – e attraversa tutto il globo.
A testimoniare la passione per l’iconica bambola, Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno, si è reso noto per un museo della Barbie. Tante le bambole esposte dalla proprietaria, Rosella Iobbi capace di radunare grandi appassionati e collezionisti.
La collezione di Rosella conta oltre 700 esemplari, dalle bambole più vecchie, risalenti alla seconda metà del secolo scorso, sino a quelle più recenti.