Sorpreso dai Carabinieri mentre cedeva una dose di cocaina a un suo coetaneo residente a Fano
Fano (PU) – Un quarantaseienne residente a Fano è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel pomeriggio del 30 aprile scorso. L’uomo è stato colto mentre cedeva una dose di cocaina a un altro fanese, proprio nei pressi della sua abitazione, nel quartiere Vallato – San Lazzaro.
L’operazione è scaturita da un’attenta attività investigativa condotta nei giorni precedenti dai Carabinieri della Stazione di Fano. I militari, a seguito di diverse segnalazioni relative a movimenti sospetti nella zona, non lontano dal Comando, avevano predisposto una serie di servizi di osservazione e controllo. Tali attività hanno permesso di individuare il quarantaseienne che, stazionando per un periodo prolungato sotto casa, incontrava diverse persone.
Nel pomeriggio del 30 aprile, l’osservazione dei suoi movimenti ha portato i Carabinieri a intervenire nel momento esatto in cui l’uomo stava cedendo una dose di cocaina del peso di 2,6 grammi a un suo coetaneo residente a Fano.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 5 grammi, un bilancino di precisione e la somma di 250 euro in contanti, ritenuta il provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato immediatamente posto sotto sequestro penale.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio dell’Autorità Giudiziaria.
La vicenda ha avuto un rapido epilogo: già il 2 maggio, presso il Tribunale di Pesaro, si è celebrato il processo per direttissima. Il Giudice monocratico ha convalidato l’arresto e ha condannato l’uomo alla pena di un anno di reclusione e 2.400 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena. Questo episodio evidenzia la costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti anche in contesti residenziali.