Thursday 21 November, 2024
HomeMarcheCronaca MarcheControlli nel fermano, due denunce e sanzioni per oltre 50mila euro

Pesanti le sanzioni per un’azienda di lavorazione del cuoio a Sant’Elpidio, il cui titolare cinese è stato denunciato

Nel fermano sono stati intensificati i controlli nel settore edile, delle aziende agricole e dei calzaturifici, con i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo e l’Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno sempre pronti a scoprire e prevenire lo sfruttamento del lavoro e verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Gli accessi ispettivi hanno consentito di individuare a Sant’Elpidio a Mare (FM) un’azienda attiva nella fabbricazione di parti in cuoio per calzature, il cui legale titolare è stato deferito all’autorità Giudiziaria.

In questa azienda erano operativi apparecchi elettrici ed impianti non a norma, non era presente la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nessuna formazione dei lavoratori e del personale preposto all’attività di prevenzione incendi e gestione delle emergenze.

Oltre alla sospensione dell’attività, il titolare dell’azienda, un 45enne cinese, dovrà pagare un’ammenda di 33.000 euro, oltre ad altri 21.000 euro per ulteriori sanzioni amministrative per aver impiegato nell’attività lavorativa personale senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e gravi violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza.

Un’altra azienda di Petritoli (FM) invece è finita nel mirino del Nucleo Carabinieri Forestale di Fermo, che ha accertato la realizzazione di un piazzale di 230 mq senza alcuna autorizzazione edilizia e realizzato in parte (circa 50 mc) con scarti da demolizione senza vagliatura e macinazione.

L’amministratore unico della ditta edile, con sede legale nella provincia di Fermo, è stato deferito alla competente autorità Giudiziaria per l‘avvenuta esecuzione di opere in assenza del titolo abilitativo e per la gestione illecita di rifiuti non pericolosi.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.