Con i soldi presi alla farmacia San Tommaso, ha comprato la droga che ha assunto in auto poco dopo
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale
fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con
sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si
comunica che nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Porto San Giorgio e Fermo
hanno effettuato un intervento che ha portato all’arresto in flagranza di un giovane di 28 anni residente in
Calabria, per il reato di rapina aggravata, appropriazione indebita e porto ingiustificato di strumenti atti ad
offendere.
L’episodio si è verificato intorno alle ore 10, presso la Farmacia “San Tommaso” di Fermo, dove il giovane, incappucciato e armato di un martello da muratore a coda di rondine, ha minacciato
una dipendente, costringendola a consegnare il contante in cassa, pari a poche centinaia di euro.
Immediatamente dopo il colpo, l’autore si è dato alla fuga a bordo di un veicolo, una Opel Zafira risultata oggetto di appropriazione indebita, come da denuncia presentata dal proprietario il 20 ottobre 2024 presso
la Stazione Carabinieri di Lucera (FG).
Grazie all’ottimo lavoro investigativo dei Carabinieri, che hanno
utilizzato le telecamere di video sorveglianza pubblica e privata, è stato possibile risalire rapidamente
all’auto utilizzata dal rapinatore.
I militari hanno tracciato il veicolo, già pochissimi minuti dopo il colpo,
localizzandolo e bloccandolo a Fermo, a poca distanza dal luogo della rapina, lungo via Giovanni da
Verrazzano.
L’auto è stata così circondata da due pattuglie e il rapinatore costretto ad arrendersi.
Durante il controllo, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di parte della refurtiva e del martello utilizzato
per commettere il reato.
Determinante anche la visione dei filmati di video sorveglianza della farmacia che hanno consentito di apprendere le fattezze e gli abiti dell’autore. Particolarmente preoccupate e scosse, ancora spaventate per l’accaduto, e per gli attimi di terrore vissuti, le farmaciste.
Si è inoltre appreso che il soggetto, un operaio edile in tarsferta, subito dopo la rapina si sarebbe recato ad acquistare
dello stupefacente che avrebbe poi consumato all’interno dell’auto, dove è stata rinvenuta anche una dose
di cocaina, ancora integra.
Dopo la redazione degli atti ed il foto segnalamento presso il Comando di
Fermo, l’arrestato è stato successivamente trasferito presso la Casa di reclusione di Fermo, messo a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto. Questa operazione ha
dimostrato il grande impegno dei Carabinieri nel controllo del territorio, al fine di garantire la sicurezza e
contrastare tali fenomeni predatori.