Saturday 6 September, 2025
HomeMarcheCronaca MarcheCarabinieri, in prima linea contro i maltrattamenti in famiglia

Denunciato un 50enne a Sant’Elpidio a Mare, arrestato un 45enne a Monte Vidon Combatte

Fermo – La violenza domestica e i maltrattamenti in famiglia sono fenomeni purtroppo ancora molto diffusi e i Carabinieri del Fermano continuano a mostrare un impegno costante e determinato nel contrasto a tali reati, con l’obiettivo di tutelare le vittime e porre fine a condotte persecutorie e aggressive.

La normativa italiana, in particolare l’articolo 612-bis del Codice Penale, noto come “Codice Rosso”, introdotto con la legge n. 38 del 2009, punisce chi con comportamenti reiterati crea ansia o paura nella vittima, compromettendone la serenità e la qualità della vita. La legge prevede sanzioni severe per gli aggressori, a riprova della crescente attenzione del legislatore verso la protezione delle persone più vulnerabili.

Due interventi a tutela delle vittime

Gli ultimi giorni hanno visto i Carabinieri intervenire in due distinti episodi di violenza domestica, che sottolineano la gravità di tali situazioni e l’urgenza di un’azione tempestiva.

A Sant’Elpidio a Mare, un uomo italiano di 50 anni, in un forte stato di agitazione presumibilmente dovuto all’abuso di alcol, ha aggredito fisicamente il padre e la sorella all’interno dell’abitazione familiare. Le vittime, che hanno riportato lesioni, hanno riferito di precedenti episodi analoghi. I Carabinieri della Stazione locale, intervenuti sul posto, hanno sporto denuncia nei confronti dell’uomo per maltrattamenti in famiglia. È stato prontamente attivato il Codice Rosso e informata l’Autorità giudiziaria, che dovrà prendere le decisioni opportune a tutela delle vittime.

A Monte Vidon Combatte, i Carabinieri della Stazione di Petritoli sono intervenuti per un’altra grave aggressione domestica. Un 45enne albanese, già noto alle forze dell’ordine e in precedenza ammonito dal Questore per simili episodi, ha aggredito verbalmente e fisicamente la moglie in presenza dei figli minorenni. La donna ha subito la frattura dell’orbita sinistra, con una prognosi di 30 giorni. L’aggressore, che ha anche minacciato i militari intervenuti, è stato immediatamente arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso il carcere di Fermo, in attesa del giudizio definitivo.

L’importanza della collaborazione

Questi episodi mettono in evidenza non solo l’importanza dell’intervento rapido dei Carabinieri, ma anche la fondamentale collaborazione tra le istituzioni e le vittime stesse. La prontezza nel denunciare e nel richiedere aiuto è spesso il primo passo per uscire dalla spirale della violenza e per garantire un futuro più sicuro a chi ne è vittima. I Carabinieri, grazie anche a una specifica formazione del personale, sono in grado di riconoscere e affrontare queste situazioni complesse, offrendo un supporto concreto e immediato a chi si trova in difficoltà.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.