Inrca e Croce Rossa insieme per portare la prevenzione cardiologica nelle piazze. Più di 220 visite in quattro tappe, 12 i casi di media gravità individuati
Si è conclusa a Cingoli, sabato 12 aprile, l’ultima tappa del progetto “I Sabati della Salute”, una campagna di screening cardiologici gratuiti promossa da Inrca e Croce Rossa Italiana – Comitato di Osimo, con il supporto della Regione Marche. L’iniziativa ha portato la cardiologia in piazza, letteralmente, coinvolgendo centinaia di cittadini in quattro diverse località: Osimo, Castelfidardo, Castelraimondo e, appunto, Cingoli.
A bordo del camper della Croce Rossa, posizionato in viale Valentini, 54 persone – 31 donne e 23 uomini – si sono sottoposte alla misurazione della pressione e a un elettrocardiogramma, refertato da remoto tramite la piattaforma di telemedicina dell’Inrca. L’intervento ha permesso di individuare 4 pazienti con anomalie cardiache non urgenti, per i quali è stato consigliato un controllo specialistico presso l’Unità Operativa di Cardiologia dell’Istituto di Ancona, diretta dal dott. Roberto Antonicelli.
Il progetto si inserisce in un’ottica di prevenzione attiva e accessibile, che ha visto, nel complesso delle quattro tappe, 228 esami effettuati (131 donne e 97 uomini) e 12 casi di anomalie significative riscontrati. Dati che confermano il valore concreto dell’iniziativa.
“Stiamo rafforzando le attività di prevenzione e promozione dei corretti stili di vita – ha dichiarato Filippo Saltamartini, vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Sanità –. Dopo anni di tagli, stiamo riportando la sanità vicino alle persone. Inrca, con i suoi presidi e il Punto Salute di Cingoli, è un alleato prezioso per affrontare le cronicità e le fragilità”.
Fondamentale è stato il supporto della telemedicina, che ha reso possibile la refertazione in tempo reale e l’integrazione dell’innovazione digitale nei servizi di prossimità. Un punto su cui ha insistito anche la direttrice generale dell’Inrca, Maria Capalbo: “Questa è la sanità del futuro: proattiva, vicina ai cittadini, capace di prevenire prima che curare. La risposta della popolazione è stata forte e ci spinge a continuare su questa strada”.
Non solo esami: l’iniziativa ha previsto anche lezioni di primo soccorso, con focus su manovre di disostruzione pediatrica, rivolte a studenti delle scuole medie e cittadini interessati a imparare come agire in situazioni di emergenza.
“Il nostro obiettivo è allargare la portata del progetto – ha dichiarato Adriano Antonella, presidente della Cri Osimo –. Vorremmo organizzare una nuova edizione, aumentando le ore disponibili per ogni tappa, così da offrire ancora più visite. La prevenzione è il futuro della salute pubblica, e noi vogliamo essere parte attiva di questo cambiamento”.
Con il successo della tappa di Cingoli, “I Sabati della Salute” si confermano un modello virtuoso di sanità diffusa, che unisce prevenzione, tecnologia e formazione, portando il benessere direttamente nelle mani dei cittadini.