Friday 10 May, 2024
HomeMarcheCultura MarcheCinematica Festival, “Morir dal ridere” il tema dell’edizione 2024

Al termine di una decima edizione caratterizzata da un ricco programma dedicato all’icona internazionale della danza contemporanea Carolyn Carlson, fino ad arrivare alla danza sufi dell’iraniana Rana Gorgani, unica donna derviscio rotante al mondo, passando per il toccante omaggio al genio musicale di Ryūichi Sakamoto, Cinematica festival ha annunciato il filone tematico del prossimo anno.

In questo senso, dopo la trilogia che ha accompagnato il pubblico nell’uscita dal tempo pandemico, quest’anno caratterizzata dal titolo “De anima,  l’edizione 10+1 intende rivolgersi allo spirito leggero, al tempo comico e allo slapstick. Così “MORIR DAL RIDERE” sarà il tema dell’edizione 2024 con cui la direttrice artistica vuole chiudere un cerchio della sua progettazione artistica sul territorio per pensare a nuovi formati e ad estensioni future del festival.

Cinematica, il festival multidisciplinare che si occupa del rapporto immagine-movimento nelle arti visive e performative, ringrazia tutti gli artisti, gli ospiti, i partner, lo staff e i tanti volontari che hanno reso questa decima edizione indimenticabile: Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, La Mole, Amat, Marche Teatro, AIRDanza, e con il patrocinio di Università Politecnica delle Marche. Collaborano Cineteca di Bologna, Rainbow, Acusmatiq Matme, Fogola, Acca Academy, Coro Orlandini, Coro Ferretti, Movimento Giovani, Save The Children, Artdigiland, Bottega Morini. Sponsor tecnico Cattolica Assicurazioni, Media Partner Radio Arancia e Urban Experience. Si ringrazia M&P Parcheggi, Piccoli Produttori Grandi Vini, la casa vinicola Politi di Arcevia per il sostegno e la collaborazione.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.