Tuesday 6 May, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheBoom di set cinematografici nelle Marche: tre nuovi film tra maggio e giugno

“Frammenti”, “Il Principe della follia” e “La bambina di Chernobyl” accendono i riflettori su diverse località marchigiane

La Regione si conferma protagonista nel panorama del cinema italiano. Con l’arrivo del mese di maggio, le Marche diventano set naturale per tre nuove produzioni cinematografiche, vincitrici dei bandi promossi da Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.

Tre titoli, tre storie, tre produzioni che attraverseranno il territorio marchigiano da nord a sud: “Frammenti”, “Il Principe della follia” e “La bambina di Chernobyl”. Le riprese coinvolgeranno 13 comuni, tra cui Fermo, Porto San Giorgio, Jesi, Senigallia, Ancona, Ascoli Piceno, e tanti altri.

“Frammenti”, tra danza e introspezione

Ha preso ufficialmente il via il primo set, quello del film “Frammenti”, opera prima della regista Bianca Marcelli, scritta da Dario Germani e prodotta da La Pratella 76, con la supervisione artistica di Giorgio Caporali. Protagonista del film è il mondo della danza, al centro di una narrazione emotiva che esplora identità, passato e passione.

Le riprese si svolgono tra Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena e Porto San Giorgio, con location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila di Fermo. Coinvolti nel progetto 32 professionisti marchigiani tra maestranze e capi reparto.

Il cast unisce volti noti e attori del territorio: Rebecca Liberati, Andrea Caimmi, Riccardo De Rinaldis, Francesco Venerando, Giorgio Belli, Valentina Romani, Jenny De Nucci e Federico Russo. Le coreografie sono curate dal maestro Gianluca Schiavoni, con la partecipazione del ballerino professionista Matteo Zorzoli.

In arrivo altri due set: Jesi e Ancona protagoniste

Nella prossima settimana prenderanno il via anche le riprese degli altri due film:

Il Principe della follia”, scritto e diretto da Dario D’Ambrosi, sarà girato tra Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano e Senigallia. La produzione è affidata a Red Post Production S.r.l., con un cast che vede tra i protagonisti Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli e Stefano Zazzera. Le riprese dureranno tre settimane.

La bambina di Chernobyl”, prodotto da Cine 1 Italia S.r.l. e diretto da Massimo Nardin, è ambientato principalmente ad Ancona, con riprese anche ad Ascoli Piceno e post-produzione a San Benedetto del Tronto. Il film è scritto dallo stesso Nardin insieme al regista marchigiano Luca Caprara e vede come protagonisti Vincenzo Pirrotta e Yeva Sai. Il set sarà attivo per cinque settimane.

Una Regione sempre più “film friendly”

Con grande soddisfazione annunciamo l’avvio delle riprese di tre nuovi film nelle Marche”, ha dichiarato Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. “Queste produzioni rappresentano un’opportunità preziosa per promuovere il territorio, offrire lavoro alle maestranze locali e generare ricadute economiche dirette. Il risultato è frutto di una strategia mirata che ha posizionato le Marche come una delle mete più ambite per il cinema italiano.”

Sulla stessa linea il Direttore della Film Commission, Francesco Gesualdi, che sottolinea: “Siamo riusciti a creare un modello sostenibile fondato su investimenti strategici, semplificazioni burocratiche e un forte sostegno alle professionalità locali. Ogni produzione è un’opportunità per tutto il territorio”.

Il fermento cinematografico in atto nelle Marche conferma la centralità della Regione nel panorama produttivo nazionale, grazie a una visione che coniuga cultura, turismo e sviluppo economico. Un’occasione importante non solo per il settore audiovisivo, ma per l’intera comunità marchigiana, sempre più coinvolta e protagonista sul grande schermo.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.