Sarà una vendemmia complicata e piena di insidie secondo Coldiretti Marche che, a pochi giorni dall’inizio della raccolta delle uve, condivide le previsioni per la raccolta di quest’anno.
“Complicata” per prima cosa a causa delle abbondanti piogge e grandinate che negli ultimi mesi hanno colpito le coltivazioni. Le particolari condizioni di quest’anno inoltre, hanno in parecchi casi impedito il trattamento delle piante favorendo la diffusione della peronospora.
“Ora sarà decisivo il meteo delle prossime settimane – sostiene l’associazione. L’evoluzione delle temperature e delle precipitazioni con i viticoltori che dovranno stare attenti a scegliere il giusto momento per la raccolta e affrontare un duro lavoro di selezione in raccolta e una meticolosa lavorazione in cantina“.
In base alle stime condivise, da nord a sud della regione si prevede una produzione media minore tra il 40 e il 50% rispetto allo scorso anno.
A mantenere l’alto livello di qualità sarà invece il vino per il quale si prospetta un’ottima annata. Una buona notizia dunque per il mercato enologico regionale che nel 2022, secondo il report di Qualivita Ismea, ha raggiunto quota 75,6 milioni di euro nell’export lasciandosi definitivamente alle spalle il periodo buio dettato dal Covid (+24% sul 2019).