Firmata l’intesa per realizzare progetti educativi e informativi in grado di sensibilizzare le nuove generazioni
L’Università di Macerata e il COSMARI, Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti, uniscono le forze per avviare un percorso di collaborazione finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e alimentare nel territorio. I due enti hanno sottoscritto un accordo quadro della durata di tre anni, che darà vita a una serie di iniziative congiunte rivolte in particolare agli studenti e alle loro famiglie.
L’intesa, firmata dal rettore John McCourt per UniMC e dal presidente Paolo Gattafoni per COSMARI, nasce con l’obiettivo di realizzare progetti educativi e informativi per sensibilizzare le nuove generazioni su temi come la riduzione degli sprechi, il riciclo dei materiali e la qualità della raccolta differenziata. I referenti saranno, per UniMC, Mara Cerquetti, delegata del rettore alla sostenibilità, e per COSMARI la direttrice Brigitte Pellei.
“Con questo accordo, ribadiamo il nostro impegno nel costruire un futuro più consapevole e sostenibile, investendo sulla formazione e sulla partecipazione attiva delle giovani generazioni” è il commento del rettore John Mc Court.
“La partecipazione dei nostri studenti attraverso, ad esempio, i tirocini, può essere un’occasione per conoscere meglio le problematiche specifiche del settore e per il Cosmari di avvalersi delle competenze che i giovani possono offrire”, ha sottolineato Cerquetti ricordando, insieme al direttore generale Domenico Panetta, l’impegno perseguito dall’ateneo su più fronti.
L’accordo prevede molte attività: dall’organizzazione di seminari fino alla promozione di eventi tematici con esperti del settore. Sono previste anche giornate aperte dedicate alla sostenibilità per studenti e famiglie. Previsti anche tirocini e stage per gli studenti nei settori del marketing, della comunicazione e della progettazione ambientale, oltre a borse di dottorato o premi di laurea legati alle tematiche dell’accordo.
“La comunicazione sulla sostenibilità ambientale per aziende di servizi di raccolta e smaltimento come il Cosmari dovrebbe focalizzarsi sulla trasparenza, la concretezza e l’impegno reale verso la riduzione dell’impatto ambientale, coinvolgendo, come in questo caso, tutti gli stakeholder di primo livello di uno degli atenei più antichi e prestigiosi d’Italia, l’Università di Macerata, anche con campagne mirate. È necessario, oggi più che mai, ritornare sul territorio e favorire proprio quello scambio con gli attori principali nell’organizzazione di servizi pubblici essenziali per il conseguimento di obiettivi di sviluppo sostenibile” ha commentato il presidente Paolo Gattafoni.
“L’accordo rappresenta un’opportunità concreta di coinvolgere più attori in un tema di rilievo mondiale quale quello della gestione dei rifiuti. Entrare in sinergia con giovani, che dopo di noi se ne dovranno occupare, risulta essere l’impegno che questa Direzione in rappresentanza dell’azienda e di tutti i comuni vuole assumersi. Con l’Università di Macerata si vuole incentrare l’azione sulla cultura della gestione del rifiuto, della valorizzazione della materia, dell’attenzione all’ambiente, della sostenibilità alimentare per appassionare i giovani che di questa materia potranno farne il loro lavoro. Già la prossima settimana ci sarà un primo incontro di coordinamento per le attività da predisporre e proporre nel prossimo anno accademico”, ha evidenziato la direttrice del Cosmari Brigitte Pellei.