Il progetto promosso dal Comune di Pesaro ha ottenuto il finanziamento ministeriale anche per la prossima annualità
Un
nuovo video dedicato, con protagonista Carlo Pagnini, da trasmettere nelle tv locali e nei social; una campagna di informazione che prevede inserzioni sulle pagine dei quotidiani e su brochure informative; l’intrattenimento “formativo e informativo” nei centri sociali della città con gli sketch de La Piccola Ribalta e l’incontro con le forze dell’ordine. Continua il progetto “Sicuri di essere al sicuro” campagna di informazione e sensibilizzazione promossa dal Comune di Pesaro per contrastare e prevenire le truffe agli anziani.
«Un progetto che abbiamo strutturato utilizzando un linguaggio semplice, leggero, senza tralasciare l’importanza del messaggio di sensibilizzazione che volevamo diffondere» spiega Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà. «L’obiettivo è far comprendere come e quando possano verificarsi situazioni di raggiri e truffe; circostanze in cui tutti possiamo trovarci, che è doveroso denunciare». Si è detto «Felice del progetto avviato e del percorso che stiamo conducendo che cerca di sostenere gli anziani: chi subisce delle truffe spesso si sente “fregato”, perde in autostima e in sicurezza, cambia stato d’animo. È contro questa eventualità che muoveremo i prossimi step» l’assessore all’Operatività Enzo Belloni che ha aggiunto: «Il percorso non si conclude oggi, vogliamo coinvolgere anche alunne e alunni, che sono quelli che apprendono prima e meglio come comportarti in situazioni delicate e come cercare di prevenirle».
Proprio per la qualità garantita da “Sicuri di essere al sicuro”, il progetto – che coinvolge la Polizia Locale, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri – ha riottenuto il finanziamento ministeriale di 17mila euro. La campagna proseguirà col nuovo nome “Più sicuri insieme”, sempre con l’apporto della compagnia teatrale de La Piccola Ribalta che, insieme all’assessore e ai rappresentanti della Polizia Locale, Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, sarà presente ai prossimi incontri che si svolgeranno in centri sociali diversi da quelli che hanno già accolto le serate di “Sicuri di essere al sicuro” durante le quali sono state “messe in scena” dalla compagnia teatrale degli esempi di raggiro, poi spiegati dai professionisti di Polizia di Stato, Polizia locale e Arma dei Carabinieri, per consentire una comprensione immediata delle situazioni in cui è possibile incappare » ha aggiunto Pandolfi.
Intervenuta alla presentazione la Prefetta di Pesaro e Urbino Emanuela Saveria Greco ha parlato del video della campagna come di un «Prodotto attualissimo, che parla di abbracci che non danno attenzione e che tolgono tanto, non solo in senso materiale (il riferimento è al raggiro rappresentato nel video in cui una giovane, con un pretesto, abbraccia un anziano, sottraendogli il portafoglio, ndr) ma soprattutto in termini di fiducia per il prossimo. Un aspetto gravissimo perché condiziona la persona nella quotidianità». Sul progetto ha aggiunto: «Quando abbiamo analizzato il progetto, abbiamo ritenuto utilissimo adottasse una comunicazione facilmente comprensibile. Requisito pienamente soddisfatto dalla campagna elaborata dalla struttura comunale, a cui vanno i complimenti per aver ottenuto nuovamente il finanziamento per la prossima annualità del progetto».
Raffaele Clemente, Questore di Pesaro e Urbino, ha aggiunto: «La campagna dà uno strumento in più agli anziani, attraverso una serie di messaggi. Il primo è quello in cui, nel video, Pagnini dice, rivolgendosi al pubblico, “Se non te lo ricordi (riferito a una persona, ndr), non lo conosci”; il secondo è dato dalla chiamata che il protagonista fa al 112. Chiedere aiuto, nel modo corretto, è un’arte raffinata” significa saperlo fare. Un cittadino che sa usare i servizi d’emergenza è un militante. Per questo è importante formare la cittadinanza».