Tuesday 14 May, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheScuola, nel 2024 trasporto e mensa meno cari

Diminuiscono le tariffe dei servizi scolastici di mensa e scuolabus nel 2024. A dare la buona notizia è l’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto.

“È stato fatto un lavoro certosino per analizzare compiutamente i costi e vedere dov’era possibile agire per andare incontro soprattutto alle famiglie in difficoltà – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – Questo atto, insieme al blocco delle tariffe di tutti i servizi, è l’attuazione di un impegno preciso che ci eravamo prefissi di raggiungere nel 2024”. Il primo cittadino, durante la conferenza stampa di fine anno ha spiegato insieme all’assessore al bilancio Domenico Pellei e al consigliere Stefano Gaetani (assente giustificato l’assessore Andrea Sanguigni), alcune importanti novità in tema di costo dei servizi comunali per l’anno 2024.

Il prossimo anno le tariffe non subiranno l’adeguamento al tasso di inflazione secondo i parametri ISTAT (doveva essere + 5,75%), e dunque rimarranno invariate.

A diminuire saranno il servizio di refezione scolastica e il trasporto.

Per quanto concerne il trasporto scolastico, il lavoro di ottimizzazione avviato alcuni mesi fa e l’introduzione di linee guida che entreranno in vigore con l’anno scolastico 2023-2024 (improntate a rigorosi criteri di efficienza ed efficacia e finalizzate ad assicurare a ciascun alunno l’accesso alla rispettiva scuola di competenza per territorio) hanno permesso all’Amministrazione comunale di poter calibrare meglio le tariffe con interessanti benefici per le fasce di utenti meno abbienti. L’esenzione dal pagamento rimane per chi ha un ISEE sotto i 7.000 euro, per la fascia ISEE 7.000 – 13.000 il calo della tariffa è del 36%, del 13% per chi presenta un ISEE superiore a 13.000 euro.

Buone notizie anche per il costo della mensa scolastica, anche grazie ad un progressivo incremento del numero dei pasti preparati (si è passati dai 195.000 del 2022 ai 210.000 del 2023 con una proiezione a 240.000 per il prossimo anno) e quindi ad un abbattimento dei costi fissi. Vengono rimodulate le fasce ISEE e si prevede l’esenzione dal pagamento della mensa per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 7000 euro (com’era fino al 2022). Se è vero che l’esenzione l’anno scorso interessava le famiglie con ISEE fino a 10.000 euro, è anche vero che per la nuova fascia di ISEE compreso tra 7.000 e 14.000 euro il costo del pasto diminuisce del 45% fino al 60% per la tariffa per il terzo figlio che mangia a scuola.

Notevole anche il beneficio per chi ricade nella fascia ISEE 14.000 – 20.000 euro con una riduzione del costo del pasto del 22% rispetto all’anno precedente che sale al 32% per il terzo figlio.

Per l’assessore al bilancio Domenico Pellei “questo risultato è il frutto di un lungo e complesso approfondimento di dati che ci ha portato a predisporre finalmente una manovra non estemporanea ma strutturale, frutto anche di concertazione con le organizzazioni sindacali che ringrazio per il supporto che ci hanno fornito”.

Conclude il consigliere Stefano Gaetani: “Noi abbiamo ottenuto due risultati: un servizio migliore ai bambini e tariffe più basse. È una diminuzione notevole dei costi per le famiglie che viene fatta ottimizzando i servizi”.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.