Il sindaco Rosa Piermattei ha illustrato in Consiglio comunale l’avanzamento dei lavori: oltre 500 i cantieri già conclusi. “Obiettivo: riportare tutti i settempedani a casa”
SAN SEVERINO MARCHE – Mezzo miliardo di euro per rinascere. La ricostruzione post-sisma a San Severino Marche segna un traguardo storico, superando ufficialmente la soglia dei 500 milioni di euro in finanziamenti concessi. Il dato, che certifica l’imponente sforzo amministrativo e tecnico in corso, è stato reso noto dal sindaco Rosa Piermattei durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.
I numeri del rilancio: la ricostruzione privata fa la parte del leone
Il bilancio dettagliato parla di un totale di 500.671.870 euro stanziati per restituire sicurezza al territorio. La fetta più consistente di queste risorse è destinata alla ricostruzione privata, pilastro fondamentale per il ritorno alla normalità sociale:
- 459,3 milioni di euro già stanziati per il recupero degli immobili privati.
- 1.008 pratiche totali presentate agli uffici.
- 764 edifici interessati dagli interventi di recupero.
Il sindaco ha poi analizzato la natura degli interventi, evidenziando come la macchina burocratica si stia muovendo su più fronti: dalle 424 pratiche di ricostruzione leggera alle 136 di ricostruzione pesante, fino alle 442 procedure semplificate legate all’Ordinanza 100, che hanno permesso di accelerare notevolmente l’iter dei cantieri.
Cantieri chiusi: oltre 500 immobili restituiti alla città
Non si tratta solo di fondi sulla carta, ma di cantieri reali che giungono a compimento. Ad oggi, sono 490 le pratiche concluse relative strettamente ai danni del sisma, a cui si sommano altre 46 pratiche per contributi “fuori sisma”.
“Abbiamo superato i 500 cantieri chiusi”, ha dichiarato con soddisfazione Rosa Piermattei. “Il nostro obiettivo resta però quello di completare ogni singola pratica. Vogliamo riportare tutti i settempedani nelle proprie case e ripristinare pienamente il nostro patrimonio privato, pubblico e monumentale”.
Uno sguardo al tessuto economico e pubblico
Oltre alle abitazioni, il piano dei finanziamenti copre settori vitali per la tenuta della comunità. Nei circa 41 milioni che completano il fondo totale, rientrano gli interventi programmati per gli edifici pubblici, il restauro dei luoghi di culto (simbolo dell’identità cittadina) e i contributi per la delocalizzazione delle attività produttive. Questi ultimi sono stati determinanti per evitare lo spopolamento economico e garantire che le imprese locali continuassero a operare nonostante l’emergenza.
La sfida di San Severino Marche continua, ma il superamento del tetto dei 500 milioni rappresenta un segnale di speranza concreto per un futuro in cui le ferite del terremoto saranno finalmente rimarginate.
Tabella riassuntiva dei dati
| Tipologia Intervento | Numero Pratiche |
| Ricostruzione Leggera | 424 |
| Procedura Semplificata (Ord. 100) | 442 |
| Ricostruzione Pesante | 136 |
| Altre procedure (Ord. 13/2017) | 6 |
| Totale Pratiche Presentate | 1.008 |
| Cantieri Conclusi | 536 |



