Friday 23 May, 2025
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, tappa conclusiva per “Musica e arti per i diritti umani”

Obiettivo del progetto, esplorare gli aspetti più recenti dei diritti universali e il contributo di artisti che, attraverso la musica e altre espressioni, hanno sostenuto i diritti umani

Sabato 31 maggio, Pesaro sarà la cornice della giornata conclusiva della quarta edizione del convegno internazionale “Musica e Arti per i Diritti Umani – Giornate internazionali di studi giuridici interdisciplinari”. L’evento, che ha toccato diverse città italiane tra cui Roma, Napoli, Bologna e Urbino, culminerà in un appuntamento mattutino a Palazzo Gradari e un concerto serale al Teatro Rossini.

La manifestazione, ideata e curata scientificamente da Alessandro Valenti, ha offerto una piattaforma di riflessione a più voci, coinvolgendo giuristi, economisti, filosofi, sociologi, critici d’arte, artisti e musicologi. L’obiettivo è stato quello di esplorare gli aspetti più recenti dei diritti universali e il contributo fondamentale di artisti che, attraverso la musica e altre espressioni, hanno sostenuto i diritti umani. Il progetto è promosso dalla Scuola Superiore di Studi Giuridici dell’Università di Bologna, il Conservatorio di Musica di Bologna, il Progetto UE Euterpe, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Ente Cespia di Roma, godendo del patrocinio di enti prestigiosi come il Senato della Repubblica, la Regione Emilia Romagna, il Consiglio Nazionale Forense, il Conservatorio Rossini e Amnesty International.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato figure di spicco come Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro, il professor Alessandro Valenti, la professoressa Rita Monticelli dell’Università di Bologna, la professoressa Annalisa Spadolini del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la professoressa Antonella Micaletti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Marta Mancini, presidente di Ente Concerti di Pesaro, e Chiara Galli, direttrice di LiberaMusica.

Daniele Vimini ha espresso la sua soddisfazione per l’accoglienza di questo importante evento, definendolo una “prosecuzione ideale dello slancio dell’anno da Capitale della cultura”, sottolineando il valore dei temi e dei protagonisti coinvolti. Alessandro Valenti ha evidenziato come Pesaro abbia confermato la sua sensibilità verso progetti culturali innovativi, offrendo i suoi prestigiosi spazi per un’occasione di confronto sulle relazioni tra arti e diritti umani.

Annalisa Spadolini ha rimarcato l’importanza dell’approccio interdisciplinare per affrontare il tema dei diritti umani, con la musica e le arti come elementi chiave per lo sviluppo di cittadini responsabili. Rita Monticelli ha illustrato il progetto Euterpe, focalizzato sull’intersezione tra letterature europee e genere, con un panel dedicato alle estetiche del dissenso e alle nuove forme creative nell’era digitale.

Marta Mancini dell’Ente Concerti ha espresso l’entusiasmo per la partecipazione all’evento, che culminerà con il concerto dell’Orchestra di LiberaMusica, sottolineando l’importanza della ricerca e della produzione musicale per la formazione dei giovani. Antonella Micaletti ha posto l’accento sulla capacità dell’arte di coltivare il diritto alla bellezza e a un approccio ricco e divergente della realtà, presentando l’opera/installazione “UDHR-Article 17” di Monica Folegatti, concepita per essere interattiva e coinvolgente.

Chiara Galli ha annunciato un concerto speciale in occasione del decennale di LiberaMusica, con numerosi giovani talenti sul palco, un evento che celebra una giornata così significativa per i diritti umani e che corona un percorso triennale finanziato dalla Fondazione Wanda di Ferdinando.

Il Programma della Giornata Pesarese

La giornata del 31 maggio a Pesaro inizierà alle ore 10 nel Salone Antonia Pallerini di Palazzo Gradari. L’incontro prevede i saluti istituzionali del sindaco Andrea Biancani e dell’assessore alla Cultura Daniele Vimini, seguiti da una lectio magistralis del professor Luca Mezzetti, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Bologna. Sarà inoltre presentato l’intervento di Antonella Micaletti sull’opera “UDHR-Article 17” di Monica Folegatti. L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Pesaro e dal Conservatorio Rossini.

Alle ore 19 al Teatro Rossini, si terrà il concerto “Musica e diritti umani”, promosso dall’Ente Concerti. L’evento vedrà protagonisti l’Orchestra e il Coro di LiberaMusica, con oltre cento bambini diretti da Santiago Ossa Alzate, che eseguiranno musiche di Sibelius, Brahms, Warlock, Ravel, Bizet e Jenkins.

Riconoscimento “Percorsi per i Diritti Umani”

Un momento clou della serata sarà la consegna della prima edizione del riconoscimento “Percorsi per i Diritti Umani”. Questo prestigioso premio sarà assegnato a tre personalità che si sono distinte per aver interpretato e testimoniato con coerenza i valori ispiratori delle Carte internazionali sui diritti umani:

  • Il giornalista Domenico Iannacone, noto per le sue inchieste e i programmi televisivi come “I dieci comandamenti” e “Che ci faccio qui”, che esplorano le complessità della società.
  • Il giurista Luca Mezzetti, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Bologna e direttore della Scuola superiore di studi giuridici, autore di numerosi lavori sui diritti fondamentali in diverse aree del mondo.
  • L’attrice iraniana Sadaf Baghbani, giovane attivista che ha vissuto sulla propria pelle la ribellione contro il regime iraniano e che, rifugiatasi in Italia, continua la sua carriera artistica e il suo impegno.

Il premio consiste in un bracciale/scultura, pezzi unici originali in argento, creati da Italian Art Touch.

l Progetto: Musica e Arti per la Dignità Umana

Il progetto “Musica e Arti per i Diritti Umani” è nato a Bologna nel 2022 dalla collaborazione tra il Conservatorio Martini e la Scuola Superiore di Studi Giuridici dell’Università, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo cruciale della musica e delle arti nella promozione dei diritti umani negli ultimi cinquant’anni. L’iniziativa affronta temi quali la difficoltà di rendere effettivi i diritti umani a livello globale, la loro giustiziabilità, il confronto tra universalismo e multiculturalismo e le criticità dei diritti di ultima generazione.

Un aspetto fondamentale è la libertà di espressione artistica, spesso minacciata da censure. L’edizione 2025, intitolata “Diritti umani e nuove frontiere della creatività”, amplierà la discussione alle nuove sfide poste dall’intelligenza artificiale generativa e alle nuove frontiere geografiche della creatività, promuovendo un universale diritto alla bellezza e mettendo in luce le disuguaglianze nell’accesso al patrimonio culturale.

Le sessioni di lavoro sono arricchite da eventi di musica e arte contemporanea, e si concludono con la consegna del riconoscimento “Percorsi per i diritti umani” a chi ha testimoniato con dedizione l’impegno su questi temi.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.