Saturday 21 June, 2025
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, stop al calcio in strada nel lungomare, Biancani firma l’ordinanza

La decisione a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da chi si occupa del trasporto pubblico, attività economiche e ricettive, residenti e turisti

Il sindaco Andrea Biancani ha firmato l’ordinanza che vieta di giocare a calcio sulla strada, e altre azioni simili, in viale Trieste e nelle piazze pubbliche ad alta frequentazione turistica.

«Comprendiamo il desiderio dei più giovani di creare momenti di convivialità e divertimento, ma allo stesso tempo è nostro dovere garantire la sicurezza di tutti i cittadini, il decoro e la vivibilità degli spazi pubblici.

In queste prime settimane di chiusura al traffico del lungomare ci sono arrivate numerose segnalazioni sia dei residenti, ciclisti, autisti di Ami, attività economiche e ricettive, che lamentano lanci di oggetti che possono recare pericolo alla sicurezza delle persone, e mettono a rischio l’integrità del patrimonio pubblico compreso il nuovo arredo verde di viale Trieste.

In più –  ricorda –  nel lungomare transitano mezzi autorizzati e la navetta del trasporto pubblico, quindi giocare a pallone in mezzo alla strada è un rischio anche per chi lo fa».

L’ordinanza, «una scelta che già altri comuni a vocazione turistica hanno preso da anni per garantire sicurezza e decoro», sarà in vigore a partire da questo week end, fino al 31 agosto 2025 nelle strade e nei giardini pubblici di: viale Trieste, piazzale della Libertà, via Colombo, viale Zara, lungomare Nazario Sauro, piazzale D’Annunzio e largo Liviero.

Sono esclusi i giochi effettuati dai bambini accompagnati dai genitori o adulti, con utilizzo di oggetti che per peso e consistenza non possono recare danno.

«Il lungomare, così come le piazze sono luoghi che in estate sono molto frequentati, anche da persone anziane e fragili, da famiglie e da bambini.

L’Amministrazione è tenuta a prendersi cura della sicurezza e della serenità di tutti i cittadini, quello che si chiede è solo di giocare nei luoghi adatti evitando di creare disagio e pericolo per sé e per gli altri.

Mi preme sottolineare che il provvedimento non vuole penalizzare i giovani, ma cerca di mettere un freno ad una pratica che può essere pericolosa anche per loro stessi, perché in viale Trieste, seppur con delle limitazioni, transitano mezzi pubblici e autorizzati».

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.