Tuesday 3 December, 2024
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, sopralluogo al cimitero centrale

Biancani e Mattioli ispirati dal Biancani e Mattioli ispirati dal cimitero di Parigi: “Custodisce le tombe di personaggi illustri, sarebbe bello diventasse un patrimonio culturale visitabile con un percorso guidate”

«Il Cimitero centrale di Pesaro come Père Lachaise a Parigi»: il sopralluogo del sindaco di Pesaro Andrea Biancani, nella basilica cristiana di San Decenzio e tra le tombe monumentali, lancia la proposta per la realizzazione di un percorso culturale tra i sepolcri di illustri personaggi pesaresi che hanno contribuito a scrivere la storia della città, tra questi Mario Del Monaco, la famiglia Toschi Mosca, Oreste Ruggeri, Odoardo Giansanti “Pasqualon”, Riziero “Riz” Ortolani e la moglie Olga, Terenzio Mamiani, Antonio Cecchi, Alberto Zedda.

«L’obiettivo sarà quello di costruire un percorso ad hoc per turisti e pesaresi alla scoperta delle tombe dei personaggi più famosi della città – ha precisato il sindaco Biancani durante il sopralluogo dei giorni scorsi -. Come il cimitero Père Lachaise a Parigi – che ospita i sepolcri di personaggi come Jim Morrison, Oscar Wilde, Chopin, e, fino al 1887, anche quello del maestro Rossini, ora custodito nella basilica di Santa Croce a Firenze -, anche Pesaro ha il privilegio di ospitare decine di figure celebri che fanno parte del patrimonio artistico e culturale della nostra città; parliamo di un vero e proprio percorso guidato che includerà anche le visite alla cripta sottostante la basilica di San Decenzio» che anche attualmente è aperta ai visitatori, dalle 7.30 alle 12.30, solo su prenotazione allo 0721 390705. 

Nel 2022, era stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale la mozione “Tesori da valorizzare”, presentata dalla consigliera comunale Anna Maria Mattioli – attualmente presidente della Commissione Cultura – e dall’ex consigliere comunale Giampiero Bellucci, che prevedeva la creazione di un itinerario nella storia all’interno del cimitero centrale. «Una proposta a cui ho deciso di dar seguito e che rientrava tra le idee di recupero del nostro patrimonio culturale, esposte più volte anche in campagna elettorale», ha precisato Biancani

Gli obiettivi che l’amministrazione intende perseguire nei prossimi mesi saranno, quindi, quelli già esplicitati anche nella mozione presentata nel 2022: «Un impegno nella più snella fruibilità della cripta sotto la basilica del cimitero centrale – aggiunge la consigliera Mattioli -, la valorizzazione dell’area monumentale dedicata alle tombe storiche dei personaggi illustri pesaresi con l’aiuto di alcune guide turistiche, del Fai e dei giovani studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e una maggior presenza di tour guidati inserendo anche, al loro interno, anche le visite alla cripta San Decenzio che custodisce meravigliosi bassorilievi e sculture del Maestro Lorenzo Sguanci».

Nel mentre, grazie al dipendente Aspes Alberto Norbiato sensibile alla tematica e al recupero della parte culturale cimitero, è stata delineata una mappatura completa delle tombe storiche presenti nel cimitero centrale, inoltre «Vorrei anche verificare la disponibilità di qualche soggetto privato – prosegue Biancani -, tra fondazioni culturali e istituzioni nel pesarese, disponibile a sostenere l’iniziativa di recupero e valorizzazione nel suo complesso». Il Comune parallelamente, assieme ad Aspes, si è già attivato alla sistemazione, pulizia e rimozione delle transenne nell’area della basilica in cui, circa 8 anni fa, era stato piccato un incendio doloso che ha distrutto il confessionale e danneggiato le lastre in marmo poste sopra la parete superiore, è stata risaldata e riverniciata la ringhiera dei gradini nell’entrata (a sinistra), sono stati rimossi i termosifoni non più utilizzati nella cripta ed è in programma la pulizia del tetto della Chiesa.

La riqualificazione e la costruzione del percorso al cimitero centrale rappresenta l’ennesima volontà di questa amministrazione «di rendere Pesaro una città su cui vale la pena investire culturalmente, ricca di arte, storia e patrimoni come testimoniato anche da questa annata Capitale», hanno concluso Biancani e Mattioli.

Durante il sopralluogo erano presenti il sindaco Andrea Biancani con i tecnici del Comune; Anna Maria Mattioli, presidente della Commissione Cultura; Antonio Muggittu, direttore generale ASPES; Alberto Norbiato, dipendente di ASPES; Padre Marzio Calletti, parroco della Chiesa dei Cappuccini che svolge servizio liturgico nella basilica S.Decenzio; Filippo Alessandroni, direttore Museo Diocesano; Luigi Fazzi, guida turistica specializzata; Fiammetta Malpassi, capodelegazione FAI Pesaro e Urbino.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.