Tuesday 14 May, 2024
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, sempre più “Capitale della bicicletta”

Confermati, per il settimo anno consecutivo, i 5 bike smile della Fiab. Il risultato annunciato durante la cerimonia dei ComuniCiclabili

Pesaro2024 Capitale italiana della cultura si conferma anche Capitale della bicicletta, e risulta tra i comuni italiani più attenti alle esigenze di chi si muove a piedi o in bici.

L’ultimo riconoscimento è arrivato ieri dalla Fiab con la conferma, per il settimo anno di fila, dei 5 “bike smiles”. Il riconsocimento è stato assegnato durante la cerimonia dei Comuni Ciclabili, organizzata dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che premia le Amministrazioni più virtuose in termini di mobilità sostenibile. 

Pesaro “grazie all’importante ruolo di Capitale italiana della cultura, quest’anno potrà essere un esempio per il resto d’Italia anche in tema di mobilità e spazio pubblico”. E’ quanto sostenuto dalla Fiab durante la consegna delle bandiere gialle 2024. «Il tema della sostenibilità è da sempre centrale per la nostra città – dicono il sindaco Matteo Ricci e l’assessore all’Operatività Enzo Belloni – e ha guidato nel 2005, la nascita della pionieristica metropolitana in superficie per le due ruote – la Bicipolitana – oggi per tutti i pesaresi e ‘cittadini temporanei’ un modello unico e bellissimo per attraversare gli spazi, vivere la socialità, conoscere il territorio e difendere l’ambiente. È stata anche una delle chiavi de ‘La natura della cultura’ che guida l’anno straordinario di Pesaro 2024, perché spingere sulla bicicletta e sulla mobilità alternativa, sostenibile (anche economicamente) e sicura, è un dovere delle città di oggi, per rendere migliori quelle di domani».

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.