Un omaggio ai caduti e un appello alla pace nel giorno della strage, 12 novembre. Il sindaco Biancani: “Dovere morale”
La città di Pesaro si è stretta ieri, 12 novembre, attorno alla Stele di via Belgrado per commemorare il 21° anniversario della strage di Nassiriya. Una cerimonia solenne, alla presenza di autorità civili e militari, ha reso omaggio ai caduti italiani e iracheni, vittime di un vile attentato che ha scosso il Paese.
Il sindaco Andrea Biancani, nel depositare una corona d’alloro, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di questo tragico evento: “È un dovere morale ricordare ogni anno il sacrificio di questi uomini e donne che hanno dedicato la loro vita alla pace. Non dobbiamo dimenticare che dietro ogni divisa c’è una famiglia che ha subito una perdita incolmabile”.
Il primo cittadino ha poi rivolto un pensiero ai militari pesaresi impegnati nelle missioni di pace in Libano, con il 28° Reggimento “Pavia”: “Anche loro, come i caduti di Nassiriya, rappresentano un esempio di coraggio e altruismo. La loro presenza in zone di conflitto è una testimonianza dell’impegno dell’Italia per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico”.
Biancani ha inoltre lanciato un appello alla pace, sottolineando l’allarmante aumento dei conflitti armati nel mondo: “Sono circa 50 le zone di guerra attive. Di fronte a questa realtà, dobbiamo intensificare i nostri sforzi per promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale”