Murgia: «Occasione per contrastare e affrontare il fenomeno e recuperare una fascia preziosa della nostra comunità». L’assessora alla Crescita presenta HYPE, co-progettato dall’Amministrazione insieme ad altri 16 partner, e rivolto ai giovani che non studiano e non lavorano di età compresa tra i 16 e i 27 anni del territorio
Tra le 120 candidature del bando Anci emesso per le progettazioni dei Comuni sopra i 70mila abitanti rivolte ai NEET (Not in Education, Employment or Training; giovani che non studiano e non lavorano), spicca il comune di Pesaro.
Pesaro si aggiudica il primo posto nel bando e 200.000 euro di contributi per il progetto “HYPE-Box. Attivatore di eroi”. Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza, spiega così lo scopo del progetto, attivato con 16 partners: “tentare di rispondere a tre domande: come comunicare; come includere e coinvolgere; come creare i presupposti per un cambiamento a lungo termine per i giovani NEET tra i 16 e i 27 anni, residenti nel comune di Pesaro e in quelli dell’Ats1”.
Cos’è il progetto HYPE
A partire da settembre 2023 fino a dicembre 2024, il progetto Hype cercherà di “costruire un sistema di “corpi intermedi” per permettere ai giovani di incontrarsi, esprimersi ed attivarsi, grazie a percorsi di partecipazione innovativi e basati sull’ingaggio – che avverrà in prevalenza online – e lo scambio di competenze tra pari, negli spazi gestiti dalle associazioni giovanili, nei centri d’aggregazione e negli istituti». Sarà fondamentale per «implementare esperienze educative e aggregative per far superare l’isolamento e l’emarginazione dei NEET, ma anche per sperimentare nuove forme di ingaggio e orientamento a loro rivolte e per aiutate gli enti istituzionali a comunicare più efficacemente i propri servizi e progetti ai giovani che hanno abbandonato gli studi o che si sono “fermati” e ora si trovano in un limbo di incertezza difficile da scardinare”, ha sottolineato l’assessora Murgia.
«È il primo progetto – spiega Andrea Albertini, dell’associazione ZOE, progettazione e coordinamento di HYPE – che nasce dalla rete delle associazioni giovanili “Ambé”, fondata a gennaio 2023, e l’Amministrazione comunale. È il risultato di un processo di partecipazione e condivisione che ha avuto inizio anni fa con il Microfestival e il Tavolo Giovani promosso dal Comune e dall’ATS 1. Oggi è un modello su cui molti di noi hanno contribuito e costruito le proprie figure professionali. Un modello riconosciuto a livello nazionale che sempre di più ci viene richiesto di raccontare e testimoniare».
I partners del progetto HYPE
I partners intercettati dall’Amministrazione comunale sono la Provincia di Pesaro e Urbino, l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo, l’Ambito Territoriale Sociale 1, l’associazione ZOE, l’associazione Stramonio, l’associazione Tavolo Studenti ETS, l’associazione Seconda Era, l’USR CISL Marche, la CGIL – Camera del Lavoro Territoriale di Pesaro, l’I.P.S.I.A. “G. Benelli”; l’I.T.E.T. “D. Bramante – G. Genga”, l’I.P.S.S.A.R “S. Marta”, l’I.I.S. “A. Cecchi”, il liceo artistico “F. Mengaroni”, il liceo “T. Mamiani”, il liceo “G. Marconi”, la Regione Marche Settore Servizi per l’Impiego e Politiche del Lavoro e la Fondazione Caritas Pesaro ETS.
L’iniziativa ANCI è co-finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio civile universale a valere sul “Fondo per le politiche giovanili – anni 2020-2021”.