L’iniziativa durante la settimana europea della mobilità sostenibile. Quattro i check point nei tragitti casa scuola e lavoro
È la Settimana Europea dedicata alla Mobilità Sostenibile e Pesaro, città della bicicletta, si prepara per il “Giretto d’Italia 2024”. La gara di sostenibilità di Legambiente a cui il Comune, pioniere della mobilità a due ruote “green”, partecipa, si svolgerà mercoledì 18 settembre dalle 7.45 alle 9.45. Quattro i check point individuati: zona Campus Scolastico, via Cialdini, viale Fiume, via Noni Bixio.
«Qui i volontari dell’associazione, insieme a quelli della Protezione civile di Pesaro e degli uffici Mobilità e Ambiente del Comune, conterannoil numero di passaggi di mezzi sostenibili (monopattini elettrici, monowheel, e-bike, motorini elettrici, hoverboard, segway e bici) – spiegano il sindaco Biancani e l’assessora alla Mobilità Sara Mengucci, che invita tutti a – salire in sella dei propri mezzi a “zero emissioni” e attraversare i 4 varchi di accesso previsti dal Giretto. Il nostro Comune ha sempre investito sulla promozione della sostenibilità e sulla realizzazione di percorsi che possano agevolare la mobilità green.
La Bicipolitana, ad esempio, è considerata l’infrastruttura del benessere, nata inizialmente per collegare i diversi quartieri al centro e al mare, negli anni si è trasformata in una rete di collegamenti strategica, che migliora l’ambiente, la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini», ha concluso Mengucci ricordando che Pesaro, negli ultimi anni, si è posiziona ai vertici della graduatoria a scala nazionale del Giretto d’Italia.
In caso di pioggia il Giretto sarà rinviato
Una sfida tra città dunque, un riconoscimento non solo per i cittadini virtuosi che si muovono in modi sostenibili, ma anche per le amministrazioni che creano, ormai da anni, le opportunità e le condizioni, anche infrastrutturali, come la Bicipolitana.
Il monitoraggio che accompagna il Giretto sarà effettuato sugli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Saranno quindi considerati gli spostamenti effettuati in bicicletta e con l’utilizzo di altri mezzi di micromobilità elettrica per recarsi sul posto di lavoro o di studio.
I monitoraggi saranno garantiti da volontari che in un arco temporale predefinito e attraverso appositi check point predisposti all’ingresso dei luoghi di lavoro (Comuni, aziende, altri enti) che avranno aderito all’iniziativa, monitoreranno il numero di bici (o altri mezzi di micromobilità) in transito.