Sunday 6 October, 2024
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, il sindaco Biancani per la prima volta ad ALI

«Zone 30, piste ciclabili e viabilità, servono politiche a 360° per disincentivare l’utilizzo delle auto»

Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani è stato ospite, per la prima volta, alla VI edizione del Festival delle Città di Roma organizzato da ALI, la lega delle Autonomie Locali. “Zone 30, mobilità sostenibile, qualità dell’area e sicurezza”, sono state le tematiche affrontate nel panel di giovedì 3 ottobre con il sindaco di Bologna Matteo Lepore, il responsabile nazionale Mobilità Legambiente Roberto Scacchi, il deputato della Repubblica Roberto Morassutt e altri sindaci d’Italia per un confronto aperto sulla tematica.

«In questi anni abbiamo promosso il progetto della Bicipolitana; la rete di piste ciclabili che collegano l’intera città (e anche alcune zone periferiche) che oggi viene presa come esempio in tutto il Paese e rappresenta una scelta sulla viabilità sostenibile che punta a diminuire l’utilizzo delle automobili in città. L’obiettivo dei prossimi anni – annuncia Biancani – sarà sicuramente quello di aumentare anche le Zone 30, soprattutto nelle strade urbane in prossimità del centro storico, delle scuole e nei quartieri. Parliamo di una scelta che inciderebbe in modo primario sulla sicurezza stradale e, contemporaneamente, promuoverebbe un nuovo modo di vivere la città e gli spostamenti all’interno di essa. La macchina, così facendo, diventerebbe sconveniente per molti, lasciando spazio all’utilizzo di mezzi alternativi più sicuri e sostenibili».

Così Biancani si è confrontato con i colleghi sindaci su una questione divisiva come quella della viabilità e delle Zone 30 che, per esempio, nella sola città di Bologna, ha fatto registrare un calo degli incidenti totali del 16,6%.

«Tutto però va ragionato in un’ottica più ampia – aggiunge Biancani -. Aumentare le Zone 30 è importante ma vanno costruiti o intensificati anche i passaggi alternativi come possono essere appunto la Bicipolitana, le ciclabili, i marciapiedi, il trasporto pubblico e va disincentivata la sosta prolungata su strada, anche realizzando i parcheggi in struttura. Servono politiche a 360° che possano informare e formare i cittadini sulla viabilità e su un nuovo modo di concepire gli spostamenti». Per esempio: «Sarebbe bene che ogni persona per i brevi tratti di strada, si abituasse a adottare mezzi come la bicicletta o, addirittura, prevedere una camminata a piedi. Non è impossibile, deve assolutamente cambiare il modo di vivere la viabilità della nostra città che, tra l’altro, si presta perfettamente a soluzioni alternative rispetto all’auto».

Nelle scorse settimane, il sindaco Biancani ha lanciato l’idea dei parcheggi in struttura che, come già annunciato in precedenza, hanno una doppia valenza: «Quella di permettere ai residenti di affittare o acquistare un posto auto a prezzi ragionevoli, in modo da per poter togliere le macchine dalle strade e, di conseguenza, aumentare la tariffa delle soste lungo le vie della città, così da decongestionare le zone e consentire una maggior sicurezza per pedoni e ciclisti». Attualmente, infatti, Pesaro, risulta essere tra le città d’Italia dove la sosta costa meno. «Questo, certamente, non disincentiva l’utilizzo delle auto ma, anzi, ne aumenta l’uso. I parcheggi in struttura, in questo quadro, sarebbero perfetti anche per chi, per un fattore di lontananza, è invece costretto a prendere l’auto», precisa.

Spazio importante nel dialogo anche per le nuove politiche dei trasporti pubblici: «Punteremo sulle navette a chiamata, soprattutto nelle zone periferiche della città e stiamo già ragionando su diverse modifiche a quelli che sono gli attuali itinerari del trasporto pubblico, in modo da renderli più veloci ed efficienti per gli utenti».

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.