Il Q1 abbatte 4 barriere in altrettanti attraversamenti pedonali della città. Pozzi, Perugini e Storoni: «Cresce la cultura inclusiva di Pesaro2024 e la corresponsabilità dei pesaresi»
Pesaro2024, Capitale italiana della cultura, si fa sempre più inclusiva. L’ultima dimostrazione, in ordine di tempo, arriva dagli interventi realizzati attraverso il Bilancio partecipativo del Q1 “Centro storico” che ha deciso di investire i finanziamenti distribuiti dal Comune per abbattere quattro barriere architettoniche in altrettanti attraversamenti pedonali della città.
«Un segnale del fatto che la città ha fatto suo il principio di corresponsabilità che, come Amministrazione, abbiamo più volte lanciato – hanno detto Riccardo Pozzi, assessore al Fare e Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale con delega al PEBA -. Entro l’anno arriveremo alla pubblicazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche; nel frattempo, continuiamo a mettere in campo piccoli ma continui interventi di accessibilità negli edifici pubblici. È necessario però, come ricordato durante gli Stati generali dell’accessibilità di inizio mese, che anche i privati facciano la propria parte. La scelta del Quartiere1 è in questo senso un esempio importante e costruttivo».
«Bello che la fiducia nelle capacità progettuali e di individuazione delle priorità che affidiamo ai Quartieri tramite il Bilancio partecipativo – ha aggiunto Andrea Nobili, assessore al Rigore – venga corrisposta con scelte che indicano una crescita collettiva e una partecipazione virtuosa della città».
Gli interventi realizzati dal Q1 “Centro storico” con 8.500 euro di fondi del Bilancio partecipativo hanno permesso di eliminare i piccoli dislivelli – con relativa sistemazione delle asfaltature – presenti negli attraversamenti pedonali di piazzale Cinelli e piazzale Lazzarini (intersezione con via Oberdan), di piazzale Carducci all’incrocio con via XXIV Maggio e di via Gramsci (su due lati della carreggiata, eseguito anche l’ampliamento dello scivolo di uno dei due marciapiedi).
«Il Consiglio di Quartiere – ha sottolineato Luca Storoni, presidente del Q1 – è impegnato in un’analisi del territorio per cercare di capire quali sono i punti prioritari su cui intervenire per rendere il centro storico, biglietto da visita della città, sempre più accessibile. In questo senso, la scelta di destinare le risorse “partecipative” è stata naturale, perché frutto di un percorso conoscitivo e di sensibilizzazione che cercheremo di condividere sempre più».