Della Dora: «Una gara ciclistica di respiro internazionale». Appuntamenti del 18 e 19 marzo
«Pesaro è orgogliosa di ospitare la Coppi e Bartali. Una gara ciclistica di altissimo livello e di respiro internazionale, che arricchisce l’anno straordinario della Capitale italiana della cultura». A fare gli onori di casa è l’assessore allo Sport Mila Della Dora, oggi alla conferenza stampa di presentazione della prestigiosa corsa a tappe dedicata ai due miti del ciclismo mondiale, organizzata dal Gs Emilia, che torna dal 19 al 24 marzo, fra Pesaro e Forlì. «Per la città e per le Marche sarà una prima assoluta, un grande spot e opportunità di promozione per tutto il territorio, che attraverso la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali potrà spedirà una bellissima cartolina delle sue unicità nel mondo», ha ricordato l’assessore.
Pesaro sarà protagonista dell’apertura e della prima giornata di gara (18-19 marzo), con la presentazione delle squadre, lunedì 18 ore 15.30 in piazza del Popolo, la durata è di circa un’ora. Il giorno dopo, martedì 19 marzo: la partenza (l’incolonnamento) sempre da piazza del Popolo alle 13.50, i ciclisti transiteranno su via Branca per raggiungere la partenza ufficiale della tappa prevista per le 14.10 sulla SS746 (Montelabbatese, altezza Villa Fastiggi).
La Coppi e Bartali oltre ad essere una vetrina per giovani promesse del mondo del ciclismo, è un grande evento di richiamo turistico per gli appassionati delle due ruote, che ben si sposa con Pesaro Città della Bicicletta e Città europea dello Sport. «Per noi questo sarà un anno speciale, nel quale stiamo raccontando la bellezza del nostro territorio attraverso la musica, l’arte, la natura, ma anche con la cultura dello sport, tramite la quale vogliamo lanciare messaggi forti e importanti come quello del rispetto, dell’inclusione, della sostenibilità. Cultura e Sport si intrecciano anche nel nostro patrimonio artistico, grazie alla sinergia tra pubblico-privato, qualche anno fa abbiamo inaugurato il Museo della Bicicletta che rappresenta a pieno Pesaro: sportiva, ecologica, sociale e culturale. Negli anni la bicicletta è diventata un tratto distintivo della nostra identità, tanto che la nostra città è stata incoronate da Legambiente come una delle realtà più ciclabili d’Italia. Questo grazie alla Bicipolitana, la nostra infrastruttura del benessere, una rete di oltre 100 chilometri di piste ciclabili che si intersecano tra loro (come la metropolitana), che collegano i quartieri periferici al centro storico, favorendo la mobilità dolce. Grazie alle Forze dell’ordine che ci aiuteranno nella gestione delle strade interessate dal percorso. Grazie agli organizzatori per aver scelto Pesaro e un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti. Viva la Coppi e Bartali, viva Pesaro Città della Bicicletta», ha concluso Della Dora.
La presentazione, ospitata dall’Alusfera del palco di Pesaro 2024 in piazza del Popolo
Adriano Amici patron della corsa del Gs Emilia; Dario Corsi curatore Museo della bicicletta; Lino Secchi presidente regionale FCI Marche; Franco Francolini presidente provinciale FCI Pesaro e Urbino.
Così il patron della corsa del Gs Emilia Adriano Amici: «Godiamo di un’incredibile ospitalità, un privilegio legare la capitale italiana della cultura alla Coppi e Bartali», ha detto spiegando poi le caratteristiche del percorso e le due giornate pesaresi. «Un bel viaggio che lega passato presente e futuro», come ha spiegato Dario Corsi, per il Museo della bicicletta, che sarà una delle sedi ufficiali dell’organizzazione oltre ad ospitare unicità legate a Coppi e Bartali. Valore aggiunto sarà la presenza del Museo Benelli, con l’esposizione di moto in centro storico.
Fabio Francolini presidente provinciale FCI Pesaro e Urbino: «orgoglioso di riuscire, anche grazie all’Amministrazione Comunale, ad avvicinare sempre più giovani al ciclismo professionistico, merito di eventi come questo e strutture dove praticare la disciplina». Lino Secchi presidente regionale FCI ha ricordato che la prima volta nelle Marche della Coppi e Bartali «sarà l’inizio di un bel percorso, che ci auspichiamo prosegui negli anni. Bellissimo il messaggio che il Comune di Pesaro ha lanciato con la Capotale italiana della cultura, quello di allargare alle realtà vicine questa grande opportunità. Un po’ la filosofia che ritroviamo in questa gara itinerante». A rappresentare le Marche ci saranno i ciclisti Giulio Pellizzari e Giovanni Carbone.
Per la Regione Marche, il consigliere regionale Andrea Biancani: «Ringrazio l’assessore Della Dora per aver voluto questo evento, gli organizzatori e la federazione per la loro puntualità, presenza e attenzione. Pesaro è città della bicicletta, un riconoscimento nazionale che mette in campo quotidianamente grazie alla promozione che si fa per incentivare l’uso delle due ruote. La quantità di persone che dedicano tempo alla bicicletta è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni, merito anche dell’attenzione rivolta a questo sport – ha detto, ricordando il progetto della pista ciclorotellistica -. Ringrazio la Regione Marche, in particolar modo la commissione consiliare, bilancio e sport, che ha deciso di prevedere questo contributo a favore del Comune di Pesaro, perché in linea con la volontà di ospitare nella nostra regione eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale».
Riconoscimento speciale dell’edizione 2024
Al primo corridore di squadra categoria Continentale classificato in ogni tappa verrà consegnata la maglia dedicata alla Capitale italiana della cultura.
Sarà la città di Pesaro, “Capitale italiana della cultura 2024”, ad ospitare la prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che per la prima volta nella sua storia, vedrà la partenza dalla Regione Marche. Pur trattandosi di una tappa dal breve chilometraggio, occorre non sottovalutarne le possibili difficoltà.
Il percorso
Martedì 19 marzo PESARO-PESARO Km 109,7 – dislivello 1450m
Partiti dalla centralissima piazza del Popolo e affrontato un breve trasferimento, il primo tratto si snoda lungo strade ampie, pianeggianti e contraddistinte d lunghi rettilinei. Il percorso si inoltra verso l’entroterra e dopo circa 23km hanno inizio le prime asperità, dirigendosi sulle colline molto panoramiche che, alternando tratti di salita a falsipiani, porteranno la corsa a lambire la suggestiva città di Urbino.
Poco dopo avrà inizio la salita che condurrà fino al Monte della Cesana (3,0 km al 4,5%), dove sarà posto il primo traguardo valido come Gran Premio della Montagna. Una lunga discesa, non particolarmente ripida, riporterà i corridori nel fondovalle verso Montelabbate e Montecchio, prima di ritrovare alcuni tratti in salita in direzione di Tavullia prima, e Gradara poi.
La corsa giungerà quindi a Gabicce Mare, dove avrà inizio un tratto di percorso che, pur non presentando particolari difficoltà altimetriche, richiederà grande attenzione. Stiamo parlando della strada panoramica dell’Adriatico, introdotta da un tratto in salita che condurrà al secondo Gran Premio della Montagna della tappa, posto a Gabicce Monte (1,7km al 6,0%).
La strada, che percorre il bellissimo litorale adriatico, presenta un andamento tortuoso, in continua alternanza tra tratti in salita e tratti di discesa; da non sottovaluta-re, inoltre, in questo tratto di percorso, l’esposizione al vento proveniente dal mare. A circa 5 km dal traguardo inizia un tratto in discesa più pronunciato e continuo, di circa 3 km, contraddistinto anche da numerosi tornanti.
A circa 2 km dal traguardo termina la discesa e la corsa farà ritorno nella città di Pesaro, con alcune rotatorie e svincoli che richiederanno una certa attenzione. Una curva verso destra ad angolo immette sul lungo rettilineo, perfettamente pianeggiante, che dopo circa 1000 metri porta sulla linea del traguardo di Viale Trieste.
Modifiche alla viabilità
Martedì 19, dalle 13.30 alle 17.30 circa, per consentire lo svolgimento della gara saranno necessarie delle modifiche alla viabilità, che comporteranno la chiusura a partire da 15 minuti prima del passaggio dei corridori nelle vie interessate (allegato 1). Le strade saranno temporaneamente chiuse al traffico per permettere il transito del gruppo, verranno riaperte concluso il passaggio.