Il programma di rai 2 “Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, in onda ogni domenica pomeriggio dalle 14 alle 15 su Rai 2 verrà trasmessa la puntata dedicata a monumenti e luoghi della città legati a potenti famiglie, come i Malatesta, gli Sforza, i Duchi della Rovere. Un viaggio urbano alla scoperta delle dinastie che hanno arricchito culturalmente e architettonicamente l’intero territorio del pesarese.
Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Due, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi – insignito proprio per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – accompagnerà gli spettatori alla scoperta di Pesaro e della sua storia, seguendo le tracce di uno dei suoi cittadini più illustri: Gioachino Rossini.
Il viaggio avrà inizio dall’elegante Piazza Lazzarini, dove il celebre musicista e compositore accoglierà il conduttore, il racconto proseguirà all’interno del Teatro Rossini. Lo spazio scenico, nato nel 1600, venne restaurato nei primi anni del diciannovesimo secolo e, all’inaugurazione del 1808, ospitò per la prima volta una delle opere più famose di Rossini: “La gazza ladra”. Seguendo le tappe della vita del grande compositore, il racconto proseguirà nella sua casa natale, dove Rossini trascorse i primi sei anni di vita. Le telecamere si sposteranno poi nella Chiesa del Nome di Dio, e proseguiranno alla scoperta di Palazzo Olivieri, sede del Conservatorio Statale di Musica di Gioachino Rossini. Il percorso dedicato a uno dei più grandi compositori italiani, si concluderà con Palazzo Montani Antaldi, sede del Museo Nazionale Rossini. Ma non è finita qui, perché “Paesi che vai…luoghi, detti, comuni…” offrirà anche una gustosa parentesi, con la quale svelerà la tecnica che “affina” il gusto e il sapore dei formaggi. Infine, sempre con Livio Leonardi – vincitore del Premio Internazionale “VISIONI” della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio – ci si immergerà nella bellezza di un’area naturale protetta dove terra e mare si fondono dando vita a uno spettacolo unico e meraviglioso.
Pesaro “Città creativa della musica” e Gioachino Rossini
Secondo la tradizione, Pesaro deve il suo nome al lungo corso d’acqua che l’attraversa, chiamato anticamente “Pisaurum”. Conosciuta anche come la “Riviera delle colline”, questa terra richiama alla memoria antichi splendori. Il fermento artistico è ciò che l’ha sempre contraddistinta, tanto che, nel 2017, è stata dichiarata dall’Unesco “Città Creativa della Musica”.
Un risultato ottenuto grazie al forte legame con l’illustre compositore e musicista Gioachino Rossini, che qui venne alla luce, nel 1792. Un teatro, un museo e il Conservatorio statale di Musica, sono dedicati a Rossini e in parte sono nati grazie alla sua volontà. Pesaro è custode della memoria del grande musicista, ma anche testimone di un passato che l’ha vista al centro della Storia. Territorio ambito e conteso da nobili condottieri, da uomini d’armi e di cultura, che ne hanno cesellato il volto con eleganza.