Saturday 27 April, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheMara Sattei e Max Gazzè alla Festa Patronale di Osimo: gli appuntamenti

Lei reduce dal successo di Sanremo 2023 con “Duemilaminuti”, lui cantautore dalla carriera più che avviata, interprete di celeberrimi brani che hanno segnato la storia della musica italiana, quali “La vita com’è”, “Sotto casa” e “Ti sembra normale”. Mara Sattei e Max Gazzè presenzieranno alle celebrazioni per il Santo Patrono di Osimo in veste di super ospiti, nonché di vere e proprie “anime della festa”.

L’appuntamento con la cantante lanciata da Amici di Maria De Filippi è fissato al 17 settembre, mentre il poliedrico artista di origine romana, assieme all’orchestra Mirko Casadei, delizierà i cittadini osimani nella serata del 18 settembre, giorno di San Giuseppe. I concerti, entrambi ad accesso libero, avranno luogo in Piazza Boccolino.

Mara Sattei e Max Gazzè: tutto sulla carriera dei due artisti

Due artisti profondamente diversi l’uno dall’altra, ma con una grande passione in comune: quella per la musica. E proprio la musica li vedrà esibirsi, nelle serate di 17 e 18 settembre, presso Piazza Boccolino di Osimo.

La carriera di Max Gazzè ha bisogno di poche presentazioni. Comincia con dischi quali Contro un’onda del mare (1996) e La favola di Adamo ed Eva (1998), che fin da subito ne rivelano le straordinarie doti artistiche. Poi la partecipazione al Festival di Sanremo 1999 – sezione Giovani – con “Una musica può fare”. Il terzo album Max Gazzè (2000) arriva al termine di una florida stagione di concerti che lo fanno apprezzare e conoscere sempre di più al grande pubblico.

Negli anni seguenti, i successi del cantautore non si riusciranno nemmeno a contare. Dalla pubblicazione di album quali Sotto casa (2013) e Alchemaya (2018), fino alle innumerevoli partecipazioni al Festival di Sanremo, con brani come “Il timido ubriaco” (2000), “Il solito sesso” (2008) e “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno” (2018).

Tra le ultime imprese del bassista, oltre al rilascio dell’album La matematica dei rami (2021), la collaborazione con Carl Brave nel brano “Cristo di Rio” (2022).

Meno estesa a livello temporale, ma ugualmente prolifica in termini di traguardi raggiunti, è la carriera di Mara Sattei. Pseudonimo di Sara Mattei, l’artista nasce a Fiumicino nel 1995 e si fa conoscere al grande pubblico tramite la partecipazione ad Amici (2014), trasmissione condotta da Maria De Filippi. Ma la fama vera e propria, per la cantante, arriverà solamente qualche anno dopo.

Risale al 2020, infatti, la collaborazione con il fratello Thasup (in precedenza noto come Tha Supreme) e Carl Brave nel singolo “Spigoli”, che farà ottenere al trio ben 3 dischi di platino. Anche “Tuttecose” (2021), brano realizzato in duetto con Gazzelle, otterrà 2 dischi di platino e permetterà alla Sattei di guadagnare la 16esima posizione nella classifica musicale italiana.

Il primo album in studio Universo (2022) è un vero successo di pubblico ed esordisce in 7° posizione nella classifica italiana. Successo che poi verrà confermato mediante il tour annesso “Universo tour 2022”. La collaborazione con Fedez e Tananai in “La dolce vita” (2022) aggiunge al palmarès della classe 1995 altri 5 dischi di platino, oltre che alimentare una fama ormai di livello internazionale.

A chiudere il cerchio è la partecipazione al Festival della Canzone Italiana 2023 con il brano “Duemilaminuti”, con il quale ottiene la 19esima posizione.

Per la Festa di San Giuseppe, Osimo non avrebbe potuto scegliere artisti più consoni all’evento. Esplicito l’intento, da parte dell’amministrazione comunale, di valorizzare il territorio “inteso non solo come area geografica, ma soprattutto come terra di storia, musica e arte”.

Autore

Vanessa Zagaglia

Laureata in Lettere moderne (2020) e in Filologia moderna (2023) presso l’Università di Macerata. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2023. Appassionata lettrice, e scrittrice per vocazione. Dal 2020 collabora con testate telematiche di impronta generalista e con settimanali che si occupano della sua realtà, quella osimana. La frase che più la rappresenta è tratta dal repertorio di De André: “Guadagnatevi il cielo, conquistatevi il sole”.