Massimiliano Bachetti, Presidente regionale dei Giovani Imprenditori: “Progetto lungimirante che fa bene sia alle imprese che agli studenti”
Il progetto si rivolge ogni anno agli studenti degli Istituti superiori e universitari delle cinque province marchigiane. Si tratta di “Learning by doing“, l’iniziativa dei Giovani imprenditori di Confindustria che, con una nuova edizione, si prepara per mettersi in contatto con i giovani ragazzi marchigiani.
L’obiettivo è quello di far incontrare l’istituzione scolastica con il mondo del lavoro, industriale, mettendo in contatto le imprese con le idee ed i valori dei giovani studenti.
Un esempio di come si possa “imparare facendo“, che nell’edizione 2023-2024 coinvolgerà le quattro Università marchigiane e l’Ufficio Scolastico Regionale. Sono le imprese stesse a proporre tematiche di loro interesse, che possono spaziare dalle analisi di bilancio e dei mercati al web marketing, dalle strategie web alla progettazione di nuovi spazi lavorativi, dal benessere del personale alla sostenibilità, fino alle start up ed all’efficientamento energetico; mentre saranno poi le scuole, o le università, ad elaborare un progetto che fornisca risposte concrete alle esigenze delle imprese.
Il bando si è aperto lo scorso 15 settembre e scadrà il 31 marzo 2024. Potranno partecipare studenti dalle terze alle quinte classi degli istituti superiori e delle università marchigiane. In primavera saranno presentati alle aziende gli elaborati finali e, a maggio 2024, una commissione tecnica valuterà i progetti decretando i vincitori.
Dalla scorsa edizione
L’anno scorso sono stati oltre 400 gli studenti coinvolti e ben 57 le proposte. 22 realizzate da 17 scuole superiori e 35 dai 4 atenei marchigiani: Università Politecnica delle Marche, Università degli studi di Urbino, di Macerata e di Camerino. “Rilanciamo un’iniziativa di successo che quest’anno tocca le 10 edizioni – commenta il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Marche, Massimiliano Bachetti –. Learning by doing migliora tutti: gli studenti che hanno l’opportunità di conoscere le imprese e veder realizzate le loro idee, i docenti che possono dare sbocchi concreti al lavoro che si effettua a scuola o all’università, gli imprenditori che possono trovare spunti brillanti ed innovativi per le loro aziende. Siamo convinti che, come negli anni precedenti, arriveranno progetti di ottimo livello”.